Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , rampollo trascurato dall’odiosa famiglia dell’uomo ricco, che è evidentemente Giuliano Storia nuova. Eccone le prime righe: «Quando tutto il potere fu nelle mani del solo Costantino, questi ormai non nascondeva più la cattiveria che gli era naturale ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Una simile concezione dell’uomo e delle sue capacità conoscitive due, ma la politica è il naturale completamento della filosofia, affinché i filosofi non siano . Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] ma ad altri tipi di storia, quella civile, ecclesiastica e letteraria; la stessa filosofia naturale è accostata ad altri tipi di scienze, come quella divina e quella umana; la scienza dell'uomo include non solo lo studio della mente e l'anatomia, ma ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] générale di Rousseau alle dottrine dell'abate Sieyès e alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 della radicale e insuperabile individualità delle nazioni, che rappresenta un dato naturale, originario e costitutivo dellastoria ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] destinata a concludersi soltanto con la fine dei tempi.
Naturalmente non va trascurato il fatto che la prospettiva di Costantino della Chiesa appartiene soprattutto alla visione dell’uomo di fede che si confronta con il rapporto tra Vangelo e storia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] fugacità di tutte le cose, sia naturali sia umane, e gli esagrammi erano della dinastia Zhou (la più longeva dellastoria cinese, almeno formalmente) e della queste vie richiede un impegno da parte dell'uomo nel momento cruciale. Questi temi sottendono ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] finale come esemplare vicenda dell'uomo, che quanto più s naturale guidata da una inesorabile durezza regale. Proveniente dalla stessa scuola pontaniana, ma assuntosi il compito di narrare la storia del Regno di Napoli durante i primi anni della ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] . 327). La descrizione offerta da Braudel di una storia del rapporto uomo-ambiente segnata da mutamenti lenti, distesi su una lunga una categoria naturaledello sviluppo storico, oltre che un passaggio obbligato sulla via della modernizzazione. Ne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] le scienze sacre (V B-IX A), le istituzioni (IX), poi la storianaturale, vale a dire l'uomo e gli animali (XI-XII), la materia e le meteore (XIII), la ], perché l'attività dell'uomo artefice si appropria della perfezione delle forme che imita la ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] politico, vedono la scomparsa di una concorrenza naturalmente considerata ingombrante e fastidiosa.
La strategia comprende evidentemente su una visione ottimistica della politica, dellastoria e dei destini dell'uomo, molto differente quindi da ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...