PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] , storie di manichini umani nella società di massa. Ne scrisse più di trenta nel periodo 1962-66, e avrebbe voluto raccoglierli con il titolo L’uomo in serie. Viceversa li tenne fermi in bozze per anni, e furono pubblicati, con un colpo di mano dell ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] lui il candidato naturaledell'Austria e dello schieramento conservatore per della sua morte; ma il D., che senza dubbio ne era al corrente, non poteva ignorare che un uomo 1973), pp. 424-434; nell'Arch. stor. arcivescovile di Fermo, oltre a una ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] un'affettuosa rievocazione in un racconto del 1922 apparso sullo stesso foglio, Storia di un uomo grande e di una bambina piccola. Fulo stesso Vamba a curare la prefazione della raccolta di versi composti dalla D. tra il 1909 e il 1912, pubblicati ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] ferro. Frutto del suo lavoro, durato circa vent'anni, fu il volume I castellieri preistorici di Trieste e della regione Giulia (in Atti del Museo civico di storianaturale di Trieste, n.s., IV [1903], pp. 1-206; rist. anast., a cura di A.M. Radmilli ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] : fino a che la ragione, soccorrendo la naturale intelligenza, non ci provò che la biblica fesseria dell'Uomo qualunque raccontata da G. Giannini, in Enciclopedia del Centenario. Contributo alla storia politica, economica, letteraria e artistica dell ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] in noi", "per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti, transformati la corruzione "naturale" della natura umana è ibid. 1866, pp. 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di Carlo V in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] divenuto uomo politico, passava ora al servizio della Chiesa. Le cronache veneziane, naturalmente, non , 27; C. Cipolla, Storiadelle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 345, 355 s.; A. Gloria, Monum. dell'università di Padova (1318-140 ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] tra i vertebrati (rettili-uccelli-mammiferi-uomo) basata sul numero di ripartizioni del delle preparazioni del museo ostetrico dell'Università di Padova (Oggetti più interessanti d'ostetricia e di storianaturale esistenti nel museo ostetrico della ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] atto del pensiero, come scrive il Gentile, unificando l'infinita varietà naturale ed umana in una assoluta unità, in cui l'umano è la storia è in quanto creazione dell'Io; un effettivo ateismo, perché l'identificazione sostanziale di Dio con l'uomo e ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] un trattato di storianaturale, la cui caratteristica più significativa sta forse nella volontà da parte dell'autore di integrare è in relazione al rapporto tra clima e salute dell'uomo, le trasmutazioni iatrochimiche rivestono interesse al fine di ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...