Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] dello stadio più avanzato dello sviluppo intellettuale (e storico) dell’uomo, il raggiungimento della l’essenza della materia e della forza, l’origine del movimento, l’origine della vita, il finalismo naturale, l’origine della coscienza, il ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] intera storia di un corpo dalla risoluzione di un sistema di equazioni e dall’associata conoscenza delle condizioni iniziali. Il 2° principio della termodinamica (Clausius, 1850) mise chiaramente in luce l’irreversibilità di tutti i fenomeni naturali ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] dell’«uomo misura di tutte le cose» sottolineò il ruolo ineliminabile dell’opinione a un’immagine dellastoriadella scienza in cui diffidenza nei confronti dell’universalità di strutture psichiche o mentali, di ordine naturale, che accomunerebbero ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] dellastoria inglese (a cominciare dalla Magna charta libertatum, 1215) e soprattutto nella Dichiarazione d'indipendenza americana (1776) e nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo esisteva una gerarchia 'naturale' (fondata sull'intelligenza ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] , di separazione tra godimento e lavoro, si concluderebbe: "La Storia ha termine quando l'uomo non agisce più nel pieno senso della parola: ossia, non nega più, non trasforma più il dato naturale e sociale con una Lotta cruenta e un Lavoro creatore ...
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IDEE, Storiadelle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storiadelle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti dellastoria [...] La mentalità di un individuo storico, fosse pure un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli , La storiadelle mentalità in Bloch e Febvre, in Rivista di storia contemporanea, 1983, pp. 370-95; K.V. Thomas, Man and the natural world, ...
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RELIGIONI, Storiadelle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] religione si origina dalla debolezza dell'uomo, impotente di fronte alle forze naturali esterne e di fronte alle e la tradizione cristiana.
Momento irriducibile e prevalente nella storiadell'uomo appare l'esperienza religiosa anche a un'altra scuola ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] , se la mente opera come un computer, l'uomo può abbandonare la pretesa di essere un 'Io', naturaledell'enunciato e significato non naturaledell artificiale e filosofia, in N. Abbagnano, Storiadella filosofia, 4° vol., La filosofia contemporanea, ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] naturali e scienze storiche e morali che ora preferisce richiamarsi a G. B. Vico oltre che a H. Rickert e alla "filosofia dei valori" (St. Warynski), o che lo si faccia proprio, considerandolo come filosofia integrale dell'uomodellastoria e della ...
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ZUBIRI APALATEGUI, José Xavier
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a San Sebastián il 12 aprile 1898; dal 1918 al 1921 compì studi di filosofia e teologia nelle università di Madrid, Lovanio, Gregoriana [...] (Roma); dal 1926 fu professore di storiadella filosofia all'università di Madrid, dal 1940 al 1942 all'università di uomo a sua volta è costitutivamente essere aperto alle cose della realtà e alla loro azione: l'esperienza è "il luogo naturaledella ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...