GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] , già uomo di fiducia della Cancelleria, anche se dell'archivio, dei libri catastali e delle platee non ci è giunto nulla. Con la morte violenta di Enrico Aristippo e quella naturale critica della Historia del creduto Hugo Falcandus, in Arch. stor. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] delle finanze e sostenitore a oltranza del verbo liberista.
Ministeriale per collocazione naturale politica apparsa il giorno dopo (Un uomo e un partito), Arch. di Stato 253 e n.; A. Plebano, Storiadella finanza ital. dalla costituzione del nuovo ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Manfredi Bonetta e lo definisce "uomo di gran diletto, sonatore e cantatore , invece, il nome della madre del figlio naturale Maciotta (Matteo).
La M. M. gran camerario del Regno di Sicilia, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XIII (1978), pp. 5-170; E. ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] l'attività di un solo uomo e consisteva in un cappellano modo naturale, anche la penetrazione del formulario tedesco nella prassi della cancelleria di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, "Atti della ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Era piuttosto ancora un uomo poco provveduto di mezzi, ancora nel suo scritto la vena naturale di libellista e di poligrafo, tanto Prato, III, Bruxelles 1826, pp. 503 ss.; F. Inghirami, Storiadella Toscana, Biografia, I, Fiesole 1843, pp. 205 ss.; G ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Emanuele di Ceva e lo zio naturale Bastardino di Monferrato, affidando inoltre politici e attività di uomo di guerra, ebbe fondamenta Torino 1997, pp. 13, 680, 695 s., 798, 883 s.; Storiadella Chiesa d'Ivrea…, a cura di G. Cracco - A. Piazza, Roma ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] in merito.
Era un uomo ancor giovane colui che nell nulla di sicuro; quanto poi a figli naturali abbiamo notizia soltanto di Giulio Vittorio che Sposò 1897, pp. 194, 228-54; G. B. Del Corto, Storiadella Val di Chiana, Arezzo 1898, p. 75; A. Gadaleta, ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] carme stesso sappiamo che aveva una figlia naturale (carior mihi quam campi lilia), e necessaria a intendere la lezione dellastoria. R., prima di passare alla anche il piccolo contributo di un uomo intelligente, che privatamente annota notanda, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . 715). Naturalmente, al centro della loro attenzione ma il Villarias si mostrò impenetrabile, "un uomo di piombo" (Nunziatura di Spagna, 430, Il cardinale Alberoni e la Repubblica di San Marino, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 389-395; ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] che trovano una naturale collocazione sullo sfondo dello Studio federiciano di uomo poliedrico e introdotto nei più esclusivi ambienti dell 1844, p. 271; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...