IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , per es. il monastero, la scuola cattedrale, la curia romana, sia di quello laico, ossia essenzialmente il palazzo. Ma anche storia delle idee alla storia dei valori. - Accanto a una nuova storiapolitica come storia del potere, che integra la storia ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] connesse con l’ereditarietà. Il predominio della nobilitas caratterizza lo sviluppo politico di Roma dalla seconda guerra punica all’età dei Gracchi e oltre. Il dissolvimento della n. romana antica ebbe inizio con Augusto, con il quale l’appartenenza ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] fuori dalla città il centro decisionale della politicaromana. Nel dicembre, un assalto a Castel Sant lands of St. Peter, London 1972, pp. 82 s.; E. Amann - A. Dumas, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, VII, Torino 1973, pp. 54 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Petrarca – e già lo si vede bene con il Salutati – la storiaromana, e, più in generale, la storia antica, entra nel circolo della considerazione storico-politica della prima età moderna; viene spogliata dei suoi tratti medievali provvidenzialistici ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] senso può essere definito quello dell'Ungheria e della Romania negli anni ottanta e novanta, più sofferto in Ungheria difficile. Contributo alla storiapolitica e culturale dell'Italia unita, Firenze 1994, pp. 1-47.
Galasso, G., Storia d'Europa, 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Karl Julius Beloch, che vinse per concorso la cattedra romana di storia antica nel 1879 (aveva ventiquattro anni), la tenne lavori mostrano un felice intreccio di interessi per la storiapolitico-istituzionale e per quella delle idee, che gli consentì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 1977), oltre che studioso della storiapolitica francese del Cinquecento (Lotta politica e pace religiosa in Francia voll., Milano 1970 (in partic. A. Momigliano, Storia greca, 1° vol., pp. 3-17; S. Mazzarino, Storiaromana, 1° vol., pp. 19-34; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , a tacere della sua varia produzione ‘umanistica’, in storiapolitica. Di fatto, dal punto di vista della classe dirigente ), quando il cardinalato francese rifiutò di accettare l’elezione romana di Urbano VI, a cui fu contrapposta quella di Clemente ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] fondare un museo capitolino, anche il mutamento della realtà politicaromana nei suoi rapporti con il pontefice (M. Miglio, 16, 23, 30, 34, 37, 40-8; S. de' Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, I, Roma-Firenze 1883, pp. 3-207; ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] quarto volume, invece, che avrebbe dovuto trattare la storiapolitica e quindi anche offrire una ricostruzione d’insieme sull’ Darmstadt 20004, I, pp. XI-XV.
81 Cfr. S. Mazzarino, Storiaromana e storiografia moderna, Napoli 1954, p. 44.
82 Cfr. S. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...