colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] e propria scultura la cui forma varierà nelle diverse età della storia (v. fig.).
La colonna fu l'elemento principale degli .
L'uso delle colonne nell'architettura occidentale
I Romani derivarono dai Greci l'impiego delle colonne in architettura ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] P., come in altre città dell'Emilia.
Bibl.: I. Affò, Storia di P., Parma 1792; R. Andreotti, Intorno ai primordi e nell'antichità, in Bull. Com., LVI, 1929; M. Corradi Cervi, L'arte romana in P., in Arch. St. per le provincie parmensi, XXXVI, 1937, p ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per opera dei F. Sali guidati da Clodoveo, la storia dei F. si unificò con quella della Gallia già romana (➔ Francia).
Gli abitati franchi del 3° sec. comprendevano un numero variabile di agglomerati, a ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] persiana e poi dei Seleucidi e degli Attalidi. Ebbe dai Romani l’autonomia e Augusto fece ricostruire il tempio di Atena e H. Schliemann, con una delle più celebri scoperte della storia dell’archeologia, riconobbe sulla piccola altura di Hısarlık, ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi Ostrogoti), nella Russia meridionale. La successiva storia dei G. è la storia dei due distinti popoli dei Visigoti e ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] ) e dopo la sua morte completò l'opera (voll. 2-7, 1784-1807). Fu console della Repubblica Romana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] campagne di scavo esplorò la Nubia tra la prima e la seconda cataratta. Pubblicò l'inventario dei monumenti e la storia della Nubia romana e cristiana; importanti i suoi studî sull'arte, l'architettura e le iscrizioni copte. I suoi ultimi lavori si ...
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Archeologo norvegese (Oslo 1903 - ivi 1983), prof. di archeologia e di storia dell'arte nell'univ. di Oslo (dal 1942); direttore dell'Istituto norvegese in Roma (dal 1959). Si è dedicato allo studio dell'arte [...] del tardo Impero (Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, 1933; Art forms and civic life in the late Roman empire, 1965), pubblicando, tra l'altro, edizioni dell'arco di Costantino e della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] da un breve tratto delle Alpi Giulie.
Preistoria e storia
I resti più antichi (Paleolitico inferiore) della regione dei Celti, nel 181 a.C. fu fondata in F. la colonia romana di Aquileia, che divenne centro di civiltà per tutta la regione e, nella ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] servizi della Beozia meridionale (mercati di animali e di lana).
Storia
Tra i principali centri politici in età micenea, T., nell Achei contro Roma (146), fece parte della provincia romana di Acaia. Nuovamente ribelle durante la guerra mitridatica, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...