Giornalista e patriota (Briga 1847 - Nizza 1877); volontario garibaldino nel 1866 e, in Francia, nella campagna dei Vosgi (1870), diresse il giornale La Democrazia (1868-70) e scrisse una storia della [...] Repubblica romana del 1849 (1873). ...
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Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente [...] riflessa dei politici e degli storiografi, la figura dell'artefice di storia, del creatore di eventi (v. rinascimento, XXIX, p. raccolta dei suoi scritti su questo argomento con la parola romana che Corrado Brando, "molto vituperato eroe del 1899", ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] vaste composizioni sono ripetute con più rude vigoria, bellissima nelle storie della Passione di Cristo sui due arconi di mezzo. Palma il Vecchio, bergamasco, ha sentito la grande arte romana prima di giungere alla sua Santa Barbara che si credeva ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , p. 183 segg. e p. 227 segg.; A. Colombo, Milano preromana, romana e barbarica, Milano 1928.
Sempre fondamentale, per il Medioevo, l'opera di G. Giulini, Memorie spettanti alla storia della città e della campagna di Milano, voll. 9, Milano 1760-1775 ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] blanches. Hérodote, 65-66 (1992), pp. 78-92.
Storia. - La popolazione in rapida crescita e gravi problemi di ), tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna internazionale che ha ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] prevedere materie rivolte allo studio della cultura greco-romana (filologia classica, archeologia classica ecc.). Si suo libro del 1998, I contemporanei del futuro. Se nel corso della storia la nozione di c., l'uso dei c., i vari classicismi possono ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 156 segg.; G. Giannelli, Il sacerdozio delle Vestali romane, Firenze 1913; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 534 segg.; E. Fehrle, Die kultische Keuschheit im Altertum, Giessen 1910, p ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] l'influsso del Tasso e del Marino, indulge alla mitologia greco-romana. Il capolavoro dello Z. è la sua grandiosa epopea in , Z. és Machiavelli, ora Irodalomtörténeti kőzlemények (Comunicazioni di storia letteraria), 1902; M. Sántay, Z. és Marino, ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] , il quale attendeva all'epoca a ricerche sulla storia dei Visconti: alcuni epigrammi e la Sulpiciae conquestio 65).
È proprio in quest'epoca e negli ambienti dell'aristocrazia romana legati a Simmaco che dev'essere stata messa insieme la silloge ...
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PRAZ, Mario
Scrittore e anglicista, nato a Roma il 6 settembre 1896. Fece gli studî a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con una borsa di studio e lavorò nel British Museum; dal 1924 al 1932 tenne la [...] Fortuna della lingua e della cultura italiana in Inghilterra, in Romana, agosto 1939; T. S. Eliot e Dante, in sia negli studî più direttamente dedicati alla letteratura inglese (Storia della letteratura inglese, 1937; Studi e svaghi inglesi, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...