Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] con innesto nell’Autostrada del Sole.
Preistoria e storia
Le evidenze archeologiche provano la frequentazione antropica in partecipò al moto nazionale; l’anno dopo aderì alla Repubblica romana, ma fu presto occupata dalle truppe austriache; anche l’ ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] lenta ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, nel la presenza stessa degli Arabi o Saraceni.
La storia della Longobardia minore è un susseguirsi caotico di ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] e quella più recente di Serra d’Alto (➔).
In età romana la B. fece parte della 3ª regione augustea (Lucania- Lauria uno dei suoi più temibili avversari.
Nei secoli successivi la storia della B. è tutta percorsa dai contrasti dinastici e dagli urti ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] a quello complessivo del Mezzogiorno (11%).
Preistoria e storia
L’uomo fu presente nella regione fino dal Paleolitico Tavola di Agnone). Centri notevoli furono in età preromana e romana Aesernia, Bovianum, Larinum, Terventum, Venafrum e l’attuale ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] oltre al capoluogo: Merano, Bressanone, Vipiteno, Brunico, Malles Venosta.
Storia
Dominio romano dal 1° sec. d.C., l’A. appartenne retiche che abitarono le vallate atesine prima della conquista romana. A esse si sovrappose, a partire dall’ultima ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] scontro fra opposti imperialismi. Dopo lo stanziamento illirico, l’unità romana e le invasioni barbariche, l’insediamento degli Slavi e dei espansivo ottomano.
All’inizio del 19° sec. la storia della Penisola B. cominciò a svolgersi su due piani ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] in Gran Bretagna; Belgi; Celtiberi nella Penisola Iberica; Galati nei Balcani. A partire dal 2° sec. a.C. l’espansione dei Romani e dei popoli germanici sottrasse ai C. quasi tutti i loro territori e cancellò la loro lingua ovunque, tranne che nelle ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] vive un nucleo di Romeni con una parlata arcaica (istroromeno).
Storia
La penisola istriana era abitata già nel Paleolitico, come dimostrano a relazioni commerciali. Gli Histri furono sottomessi dai Romani nel 177 a.C.: una parte della penisola, ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell'antiquaria latina fu studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro (molti libri erano dedicati a Plauto: studiò ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] l’editore di un’opera dà notizie di varia natura riguardanti la storia del testo, della tradizione manoscritta, delle edizioni a stampa.
Le . Non è rimasto alcun monumento tachigrafico dell’età romana, ma risale ai primi secoli dell’Impero almeno una ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...