(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Principale fattore di sviluppo economico è divenuto il turismo.
Storia
La D. fu abitata fino dal Paleolitico medio. La 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, re di Napoli e di Ungheria, la cessione di tutti i suoi diritti sulla Dalmazia. Grazie alla ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] da dove compì lunghi viaggi in Europa (Parigi, Polonia, Ungheria). Nel 1949 presiedette a Città di Messico il congresso mondiale (1950), la sua opera maggiore, amplissimo poema sulla storia del Cile e della stessa America latina come insieme di ...
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Sport nautico consistente nella disputa di gare di velocità fra imbarcazioni molto leggere, condotte da singoli atleti o da equipaggi, sulla classica distanza olimpica di 2000 m, in bacini artificiali [...] risalgono all’epoca delle Repubbliche marinare, per quanto nella storia degli antichi Greci e Romani non manchino ricordi di Bassi, in Belgio, in Svizzera, in Germania, in Austria-Ungheria. Nella seconda metà del 19° secolo riprese impulso la pratica ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] partito, se ne è dimesso dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria, approdando tra le fila del Partito socialista per il quale è . Una serrata disamina del ruolo ricoperto da G. nella storia italiana del dopoguerra è stata pubblicata nel 2012 a cura ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] impegno sui temi della laicità dello Stato e della pace.
Storia
Con il termine d. è stato designato l’atteggiamento emblematici W. Biermann, R. Bahro, R. Havemann. In Ungheria, la più rilevante manifestazione critica fu la ‘scuola di Budapest’ ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] della Prima guerra mondialle generò in L. una crisi ideale e politica che lo avvicinò al marxismo. Tornato in Ungheria e iscrittosi al partito comunista, partecipò nel 1919 alla repubblica sovietica ungherese di B. Kun, come commissario del popolo ...
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Sulmona Comune della prov. dell’Aquila (58,3 km2 con 25.327 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 405 m s.l.m. al margine meridionale della conca omonima, alla destra del fiume Gizio. Centro commerciale [...] Ebbe sotto Svevi e Angioini il periodo più splendido della sua storia. Salvata dall’assedio delle truppe di Gregorio IX da Federico parteggiava per Giovanna I, fu assediata da Luigi d’Ungheria; liberata una prima volta, dovette arrendersi nel 1348. ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] pertanto le loro abbazie ebbero grande importanza per la storia dell’economia agraria medievale. Inoltre, per quanto limitassero , Zwettl). Le influenze stilistiche c. giunsero anche in Ungheria (Egres) e in Polonia (Sulejow). Per la razionale ...
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Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] esponenti ufficiali del materialismo dialettico, dopo i fatti di Ungheria del 1956 si trasferì nella Repubblica Federale di Germania dove termini di un processo dialettico che, attraverso la storia, può dar luogo alla trasformazione del mondo in ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti della religione romana e ricerca registra uno spiccato interesse per i temi della storia romana arcaica e repubblicana, oltre che un costante interesse ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...