CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ricevette due inviti piuttosto lusinghieri da parte del re d'Ungheria Luigi I il Grande e del re di Francia Carlo Si tratta di una serie di cento exempla in versi estratti dalla storia antica e dalla mitologia, in cui la lezione morale e religiosa è ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] nel 1665 numerosi documenti sulle Campagne dell'Ungheria degli anni 1663e 1664, opera di Di Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Venezia, fecero perdere al D. ogni speranza di recarsi in Ungheria.
Nel, 1472 compì un breve viaggio a Roma, di 1970, pp. 626-33; T. De Marinis-A. Perosa, Nuovi documenti per la storia del Rinascimento, Firenze 1970, pp. 6, 59 s., 84 s.; A. F. Verde ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] resta arbitra assoluta dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. rimproverando ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] importanti edizioni di testi antichi allora in parte inediti, le storie di Ammiano Marcellino e le Variae e il De anima 1538 invia al Fugger una silloge di iscrizioni della Dacia e dell'Ungheria che gli era stata mandata, ma ne trae una copia per sé ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] la simpatia e la protezione dell'ex regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino. C. Agosti Garosci, Per la cronologia di alcune novelle di M. B.,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LIX (1912), pp. 91 ss. Id. IlMachiavelli in alcune ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] variegata della Sinistra in seguito ai fatti di Ungheria, lo riportò a proposte e azioni dirette critica e commento a cura di W. Binni, Bari 1953; I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da W. Binni, I, Firenze 1954 (II, ibid. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] da chiunque potesse offrirgliene. Al 1492-93 risale la corrispondenza con Antonio Bonfini, il quale attendeva da tempo ad una storia dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] che dalla Polonia lo portò in Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Austria e infine Italia; a Torino giunse solo il M. Belpoliti, P. L., Milano 1998; P. L. testimone e scrittore di storia, a cura di P. Momigliano Levi - R. Gorris, Firenze 1999; Al di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Lucca 1771-72, II, pp. CLXXV-CLXXXI; F. Banfi, R. M. in Ungheria, in L'Europa orientale, n.s., XVII (1937), pp. 462-488; A. L'"Apologeticus" di R. M. Studio ed edizione, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp. 107-154; G. Savarese, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...