GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] fatti realmente accaduti!".
Cosicché una vera prova contro il carattere storico del libro di G. non fu ancora portata. Il miracolo pp. 618-621; I. Zoller, in Studi e materiali di storia dellereligioni, VII (1931), pp. 48-58; H. Schmidt, Jona: eine ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] importanza, in quanto determina tutto l'ulteriore svolgimento storico. "L'ortodossia è un concetto estraneo alle religioni naturali, e nazionali perché naturali. È, invece, propria dellereligioni fondate. Le quali, originate come sono dall'opera ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico dellareligione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] del più vasto fenomeno sociale a cui si dà il nome di religione) sia funzione di svariati fattori, quali i precedenti storicidella comunità, le dimensioni della medesima, la classe sociale degl'individui ad essa appartenenti, il loro livello ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria dellereligioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] shintoismo, che è una religione politeistica), il monoteismo è invece un fatto storico che si è prodotto Pettazzoni, Dio: Formazione e sviluppo del monoteismo nella storia dellereligioni, I: L'essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi ...
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NUOVE RELIGIONI.
Massimo Introvigne
– Il superamento della distinzione tra sette e religioni. Le associazioni antisette e la posizione della Chiesa cattolica. Le nuove religioni e la società odierna: [...] una crescita.
Nel febbraio del 2012 un importante saggio del sociologo David G. Bromley e dellostorico J. Gordon Melton ha proposto di distinguere le religioni sulla base del grado maggiore o minore di alignment, cioè di congruenza con i valori ...
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LUZZATTI, Luigi
Mario MENGHINI
Riccardo DALLA VOLTA
Uomo politico, economista e scrittore, nato a Venezia il i° marzo 1841, morto a Roma il 29 marzo 1931. Frequentò nel 1857 il liceo Santa Caterina, [...] di quello storico partito politico, perché solamente nel 1891 egli tornò a partecipare al governo come ministro delle Finanze materia finanziaria, scrisse di filosofia, di scienza dellereligioni, di ordinamenti corporativi, di questioni politiche. ...
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GRUNDTVIG, Nicolai Frederik Severin
Giuseppe Gabetti
Storico, teologo poeta danese, nato a Udby nella Selandia l'8 settembre 1783, morto a Copenaghen il 2 settembre 1872: personalita dominante nella [...] religiosa attraverso il sentimento nazionale e lo studio dellereligioni germaniche antiche, che gl'ispirarono le sue prime e sintetizzantesi nella Chiesa, divennero nel Nord una forza storica in gran parte perché attraverso di esse lo spirito ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storicodella filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] ), nella cerchia di U. Bosco e M. Niccoli, aveva collaborato con A. Pincherle, direttore della sezione di storia dellereligioni e del cristianesimo, durante la pubblicazione del Dizionario Enciclopedico Italiano. Nel successivo Lessico Universale ...
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GORRES, Johann Joseph von
Walter HOLTZMANN
Scrittore e pubblicista, nato il 25 gennaio 1776 a Coblenza, morto a Monaco il 29 gennaio 1848. Sua madre, Elena Teresa Mazza, proveniva da una famiglia italiana. [...] alcuni scritti di estetica, di scienze naturali e di storia dellereligioni, fra i quali una Mythengeschichte der asiatischen Welt (1810) a concorso lavori a premio. Essa mantiene un Istituto storico a Roma, che dal 1892 sta pubblicando Quellen und ...
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SETTA
Alberto Pincherle
Il lat. secta va ricollegato a sequor, non a secare; il concetto fondamentale non è dunque quello della divisione, ma dell'adesione data a una dete minata dottrina; e il termine [...] si ha nelle religioni che hanno un fondatore storico e che a loro volta si presentano come movimenti riformatori d'una religione preesistente; religioni dunque, all'inizio, di tipo nettamente profetico, e che solo nel corso della loro storia vengono ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...