Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE
M. Bernardini
Antica città delle Puglie, situata sulla via Traiana, 40 km a S di Brindisi. Essa è stata concordemente identificata dagli scrittori locali con [...] Lupiae, che Strabone (vi, 281) menziona (Λουπίαι) insieme con Rudiae ed un'altra località sul mare, Aletìa o, forse meglio, Salepìa. Plinio (Nat. hist., iii, 101) la cita denominandola statio militum e Pausania, (vi, 19, 9) accennando incidentalmente ...
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Stirpe etolica, abitante secondo alcuni nell'Etolia settentrionale, secondo altri con maggiore probabilità nell'Etolia meridionale, nel bacino del lago Trichonis, fra il monte Panaitolikon e il monte Arakynthos. [...] Tucidide e Strabone ricordano di questo popolo il dialetto quasi incomprensibile e l'usanza di mangiare carne cruda. La loro città principale era Ecalia (luogo non identificato), dove esisteva un oracolo di Ulisse. L'eroe eponimo degli Euritani era ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] (VII, 3, 12), si ritiene comunemente che i Geti occupassero le regioni fra il Mar Nero e i Carpazi (Dobrugia, Valacchia e Moldavia), mentre i Daci vengono identificati con il gruppo più occidentale, stanziato ...
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Filologo ed epigrafista (Parigi 1787 - ivi 1848). Si dedicò intensamente agli studî di filologia greca, di epigrafia e di numismatica, e alla storia dell'Egitto greco-romano. Membro dal 1816 dell'Académie [...] des inscriptions. Completò la traduzione di Strabone, iniziata da F.-J.-G. La Porte du Theil; autore di molti articoli e di opere sulla civiltà e sui monumenti d'Egitto, fra cui una raccolta di iscrizioni greche e latine (1842-48). ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] Tolomeo (VI, 16, 4) per l'Africa orientale (Αἰϑίοπες ἀνϑρωποϕάγοι, IV, 8, 3) e Plinio (VI, 195) per le regioni dell'alto Nilo. Ma la scoperta dell'America portò gli Europei a contatto diretto con popolazioni ...
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Architetto greco attivo nel terzo venticinquennio del 5º sec. a. C. Secondo le fonti antiche, lavorò a tre grandi monumenti architettonici di questo periodo: il Partenone, il Telestèrion di Eleusi e il [...] insieme o separatamente. Anche per il Telestèrion di Eleusi (che ebbe un nuovo grandioso rifacimento al tempo di Pericle) mentre Strabone e Vitruvio lo attribuiscono al solo I., Plutarco nomina Corebo per le colonne e l'epistilio del piano inferiore ...
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Geografo greco (2º-1º sec. a. C.); fu autore di un Periplo del Mare Interno, ampliato poi fino a farne una descrizione di tutto il mondo allora conosciuto, in 11 libri, di carattere corografico e storico-politico, [...] ai quali attinse largamente Strabone. Dell'opera restano frammenti e citazioni. ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] della tribù Eretteide, menzionato da Strabone (ix, 1, 21). Pausania (i, 31, 1) ricorda un santuario dedicato alla Dea Madre; iscrizioni attestano culti di Atena, di Efesto e dei Dioscuri (Ànakes).
Ricca di resti archeologici, la zona non è stata mai ...
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TAVIO (Taviùm, Ταούιον)
M. Cristofani
Città della Galazia orientale. Il nome, noto anche nella forma Tavia, viene riconnesso al licaone Τάβις. T., che si trovava nella regione dei Trocmi, era famosa [...] per il santuario di Zeus Tavianus.
Da Strabone e dalla Tabula Peutingeriana, T. risulta come il nodo stradale dal quale la via proveniente da Ankyra si divideva in tre diverse strade dirette verso Amasia, Megalopolis e Cesarea. Malgrado la scoperta ...
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Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto [...] Storia
Antica capitale dei Piceni (lat. Asculum), conquistata dai Romani nel 286 a.C., distrutta nell’89 da Gneo Pompeo Strabone, rifiorì e rimase una delle più forti città del Piceno. Il cristianesimo fu, secondo la tradizione, introdotto ad Ascoli ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...