SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] nel primo governo Rattazzi.
L’incarico era la conseguenza di una vicinanza amicale e politica con il deputato di Stradella rafforzatasi nell’estate del 1860, quando egli svolse una preziosa opera di trait-d’union fra Cavour e Depretis prodittatore ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] , in Studi musicali, XI (1982), pp. 301 s.; G. Rostirolla, La musica nelle istituzioni religiose romane al tempo di Stradella, in Alessandro Stradella e il suo tempo, a cura di C. Gianturco - G. Rostirolla, Firenze 1982, pp. 789-792; J. Lionnet, Una ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] più ascoltato nei primi anni della Sinistra al governo: fu lui che preparò il discorso pronunciato nel 1876 dal Depretis a Stradella che costituì il primo programma di governo della Sinistra (Morandi, La Sinistra..., p. 88 e Appendici I e II). Il suo ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] della cappella nel palazzo del Giardino (1687-88) con il genovese G.B. Merano. In seguito al matrimonio con Corona Stradella (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio. Il lungo periodo del soggiorno nel Ducato si ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . Il Depretis, dato l'appoggio determinante di questo gruppo, aveva dovuto adattare il programma esposto nel discorso di Stradella (10 ott. 1875) alla nuova situazione. Contro la sua politica compromissoria e duttile insorgeva la corrente della ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] l’appoggio di correnti del campo opposto.
Il peso acquisito da Nicotera era peraltro apparso evidente fin dal discorso di Stradella che precedette il voto, in cui Depretis aveva criticato il modo d’esazione della tassa sul macinato, ma tacendo sulla ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Torino, utilizzò le acque termali di Acqui per la coltura forzata: di frutta e ortaggi, acquistò l'azienda enologica di Stradella dalla Società anonima deposito vini, cui era interessato come azionista A. Depretis, e la rese una delle più moderne del ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] di N. Minato), preceduto da un prologo di circostanza in lode di Clemente X e Cristina di Svezia, musicato da Alessandro Stradella, allora in Roma.
Le varie vicende di questo primo teatro pubblico di Roma furono legate a quelle dell'A. per lunghi ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] , sempre a Napoli e nelle stesse stagioni 1850-1851, il B. eseguì ancora altre opere: Caterina di Clèves di F. Chiaromonte, Stradella, trovatore del 1300 di V. Moscuzza e Il Coscritto di M. Asipa. Ormai noto in tutto il mondo, partecipò alla stagione ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] .’s first and last gifts to the Academy of Ancient Music?, in Early Music, XLVII (2019), pp. 65-82; Id., Stradella, Steffani, Bernabei and “Benedictus”: Reflections on Stradella sources in England, in Il Saggiatore musicale, XXVI (2019), pp. 191-216. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...