WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] nella formazione del carattere cristiano; Germania (1501), dove dimostra la teutonicità dell'Alsazia e incoraggia il magistrato di Strasburgo a fondare una scuola dove s'insegni, oltre al latino, la geografia, la scienza militare, l'economia agricola ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] documenti d'ogni provenienza e nelle genealogie. Nella lettera nr. 217 dell'Epistolario (inizio 996, a Wilderodo, vescovo di Strasburgo) Gerberto dimostra la sua meraviglia per essere stato eletto alla cattedra di Reims: "Se tu mi chiedi come ciò sia ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] 1256 (Anagni), del 1259 (Roma), del 1268 (Viterbo), fu probabilmente - in tale qualità - ai capitoli generali di Firenze (1257), di Strasburgo (1260) e di Parigi (1269). Nel 1272 si trovava a Salerno, presso il cugino Matteo Della Porta, - l'antico ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] ». Quasi contemporaneamente a Lutero, altre «riforme», simili ma con caratteristiche peculiari, nascevano nelle città libere del Reno (Strasburgo, Basilea) e della Svizzera (U. Zwingli a Zurigo e, una generazione dopo, G. Calvino a Ginevra). Nella ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Erasmo. Data la difficoltà di trovare una posizione sicura in città, in ottobre Vermigli e il L. si trasferirono a Strasburgo, dove Martin Bucer si adoperò per assegnare loro una cattedra. Al L. venne assegnata la cattedra di greco e la possibilità ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] di Toul. La scelta di questa città per l'educazione del figlio da parte dei conti d'Eguisheim (la preferirono a Basilea e Strasburgo, entrambe in Alsazia, o a Metz, che era posta al di là dei Vosgi come Toul) non era originale, infatti anche altri ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] M. fu confermato per due ulteriori trienni, nel 1362-65 e nel 1365-68, in occasione rispettivamente del capitolo generale di Strasburgo del 1362 (5 giugno) e di quello di Firenze del 1365 (1° giugno). Entrambi i mandati, il secondo dei quali non ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] in sessione. Ciò ebbe l'effetto di procurare loro non solo la promessa di un'assistenza finanziaria, ma anche presentazioni per Strasburgo, per vari principi tedeschi e persino per il duca e la duchessa di Savoia.
Il Farel accompagnò i due piemontesi ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] altre di altri Paesi stranieri; a capo, come sovrintendente, fu messo Giovanni Laski, che formò un proprio ordinamento ecclesiastico a imitazione di quello calvinistico di Strasburgo. La dottrina comune fu denominata da Laski Confessio londonensis. ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] , e ne sottoscrisse gli atti, terzo nell'elenco dei vescovi.
Nel settembre 1019 A. fu presente alla dieta di Strasburgo, durante la quale fu emanato il capitolare, con cui si regolavano i diritti successori e alcune questioni di procedura penale ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...