MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] di riconoscere e preservare l'intensa stratificazione del patrimonio e le complesse interrelazioni tra Antiochia, Funzione socializzante del museo, in AA. VV., Il museo come esperienza sociale, Roma 1972, pp. 99-104; P. Belli D'Elia, I problemi ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] tragedia che non è difficile riportare al clima sociale contemporaneo, secondo una sorta di miracoloso corto , teso a misurarsi con esperimenti di amplificazione e stratificazione delle immagini propri del linguaggio ritmico e polimorfico della ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] elementi: alla frammentazione, discontinuità e stratificazione subentra la tendenziale ricerca di sistemi volte può emergere l'esigenza di rafforzare la coerenza spaziale e sociale attraverso la creazione di nuove centralità in grado di restituire, ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] delle forme esistenti, emerse dal lungo processo di stratificazione e di accumulazione selettiva della storia. Poi un il modo di vita delle società urbane; l'integrazione sociale degli individui e delle comunità nel segno del multiculturalismo, in ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] che nelle società industriali avanzate, per la loro grande complessità, per l'ampiezza del pubblico e la sua stratificazione in classi e ceti sociali, per l'impatto crescente dei mezzi di comunicazione di massa, "ciò che l'individuo fa si fonda non ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] osserva che l'analogia storica rende verosimile una stratificazione più complessa; e il Meillet distingue senz'altro essa fu chiesta usualmente all'oracolo di Delfi.
Anche nei rapporti sociali si sentiva il bisogno di un'autorità, di una norma, di ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] sopra il Botocudo si deve essere verificata un'altra stratificazione, rappresentata dalle genti Guarani, forse del tipo che collettivo. Quando l'autore lo dipinse esisteva in Europa un'"arte sociale", e de la Cárcova, che risiedeva allora in Italia, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Cambrico appare completo nei suoi tre piani con stratificazione indisturbata nella Svezia e nella Russia baltica; coinvolto ardori ideali di un popolo. Si fanno strappi negli ordinamenti sociali, molti privilegi di casta vengono aboliti; e non è detto ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] sono quelli che mostrano di contenere tracce di stratificazione di elementi culturali diversi e sovrapposti. Ma le 1860, voll. 2, Philadelphia 1861-64; W. R. Weeden, Economic and social history of New England, 1620-1789, voll. 2, Boston 1890; C. D ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] infezione abbia avuto influenza sullo sviluppo civile e sociale della Sardegna; è probabile che tale influenza abbia sardo, in Arch. stor. sardo, III, pp. 371-419; id., La stratificazione del lessico sardo, in Revue ling. rom., IV, pp. 1-61; id ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...