Compositore italiano (n. Imperia 1951). Ha compiuto gli studi di composizione a Friburgo in Brisgovia sotto la guida di B. Fernehyough, laureandosi inoltre in architettura presso l'università di Milano [...] commissione RAI, 1994); Unreported inbound Palermo (sul disastro aereo di Ustica, testo di Daniele Del Giudice, 1995); Instant movies (1999); Il violino, il soldato e il diavolo (2004, liberamente ispirato alla Histoire du soldat di I. Stravinskij). ...
Leggi Tutto
Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di Sergej Djagilev a Parigi (1909-14 circa). [...] Metropolitan Opera House, l'Hippodrome e le Ziegfeld Follies. Tra le sue interpretazioni sono ancora oggi ricordate specialmente quelle del Principe Igor di A. Borodin, di Shéhérazade di N. Rimskij-Korsakov, dell'Uccello di fuoco di I. Stravinskij. ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] nella strumentazione di G. Ghedini, Il castello di Barbablù di Bartók e la prima italiana de Les noces di Stravinskij nella versione coreografica di T. Gsovsky. Particolarmente felici le collaborazioni con cantanti del calibro di M. Callas (Alceste ...
Leggi Tutto
MILLOSS, Aurel
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Újozora (Ungheria) il 12 maggio 1906; compiuti gli studî classici, si dedicò alla danza rivelandosi nel 1928. Assunto dalla Staatoper di Berlino [...] svolge la sua attività in America, dove molto successo hanno avuto i suoi ultimi balletti: il Jeu de cartes, di I. Stravinskij (Roma 1947), il Rítratto di don Chisciotte, musica di G. Petrassi (Parigi 1947) e il coreodramma La follia d' Orlando ...
Leggi Tutto
HENZE, Hans Werner
Musicista, nato a Gutersloh (Vestfalia) il 1° luglio 1926. Studiò al Conservatorio di Brunswick e poi a Heidelberg con Wolfgang Fortner, a Parigi con René Leibowitz. Dal 1953 risiede [...] e vocali-orchestrali, di musiche da camera. Dopo i suoi primi lavori, scritti sotto l'influenza di Fortner e Stravinskij, H. è passato attraverso l'esperienza dodecafonica, pervenendo infine ad uno stile personale, sciolto da ogni rigore di sistema ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Qual è la differenza fra l’opera dell’Ottocento e il teatro musicale della seconda metà [...] del nuovo teatro musicale. Pierre Boulez sulla rivista “Musique en jeu” del 1974 afferma che in The Rake’s Progress di Stravinskij (1951, ossia già a metà del secolo) “[…] non c’è assolutamente niente di moderno [...] è soltanto un mosaico di pezzi ...
Leggi Tutto
VALENTE, Antonio
Paolo Zippel
Scenografo e architetto, nato a Sora il 14 luglio 1894, morto a Roma il 30 giugno 1975. Compiuti gli studi presso la Scuola superiore d'ingegneria e quella di architettura [...] (Milano 1930), Figli di re di E. Humperdinck (Milano 1931), Madama Butterfly di G. Puccini (Roma 1932), Edipo Re di I. Stravinskij (Firenze 1937), La figlia di Jorio di G. D'Annunzio (Firenze 1938) e per opere di autori teatrali quali U. Betti, G ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] strinse amicizia con M. Ravel ed ebbe modo di assistere alla prima assoluta di La sagra della primavera di I. F. Stravinskij. Conobbe anche A. Casella e G. D'Annunzio, insieme ai quali, nel 1923, fondò la Corporazione delle nuove musiche, filiazione ...
Leggi Tutto
Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata [...] quale danzò in tutto il mondo. Custode di un'estetica conservatrice (si rifiutò di danzare L'uccello di fuoco di Stravinskij), incarnò l'ideale etereo della ballerina classica, influenzando in particolar modo il gusto del sorgente balletto inglese. ...
Leggi Tutto
MAKAROVA, Natalia Romanovna
Alberto Testa
Danzatrice russa, nata a Leningrado il 21 ottobre 1940. Frequentò a Leningrado la scuola di coreografia, diplomandosi nel 1959. Raggiunta la compagnia di balletto [...] anni la M. fu pure ospite della Scala, ove apparve in Giselle e in una nuova versione de La sagra della primavera di Stravinskij, con la coreografia di J. Taras e scene e costumi di M. Marini. Nel 1974 mise in scena, sempre per l'American Ballet ...
Leggi Tutto
strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...