BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Bologna con G. P. Colonna e con don G. Buoni; per il contrappunto fu anche allievo del Colonna. Esordì come compositore strumentale pubblicando nel 1685 a Bologna, da G. Monti, i Trattenimenti da camera a trè: due violini e violone con il basso ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con quest'ultimo presenta anche punti di contatto nella sua produzione strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse in ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] un senso di stanchezza e di esaurimento, per cui la "maniera" viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una particolare importanza per l'inclusione di uno (nel III, VI, IX e XII Concerto)o due oboi (I!, V, VIII ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] A. Cantù, I tre Locatelli e Paganini, in Nuova Riv. musicale italiana, XXII (1988), 2, pp. 221-230; C. Fertonani, Espressione strumentale e poesia nel Settecento italiano: "Il pianto di Arianna" di P.A. L., in Studi musicali, XXII (1993), 2, pp. 335 ...
Leggi Tutto
OROLOGIO, Alessandro
Franco Colussi
OROLOGIO (de Aurava), Alessandro. – Discendente da una dinastia di fabbri e costruttori di orologi da torre attivi in diversi centri del Friuli, nacque il 14 gennaio [...] musikforskning, XVII (1986), pp. 53-64; F. Colussi, Scheda biografica di A. O. e alcuni documenti inediti e La compagnia strumentale della magnifica città di Udine, in A. O. (1551-1633) musico friulano e il suo tempo. Atti del Convegno ... 2004, a ...
Leggi Tutto
FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] 1864, dove entrò a far parte del quartetto fondato dal violinista T. Ramaciotti, deciso promotore della rinascita della musica strumentale a Roma. Gli altri componenti del quartetto erano il secondo violino T. Monachesi, il violista G. Throschel e il ...
Leggi Tutto
FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] pieno agli studi musicali. Allievo di S. Tempia e A. Marchisio, dai quali ereditò la passione per la musica strumentale e sinfonica, svolse attività di critico quasi unicamente a Torino con saggi e articoli su giornali e riviste locali, contribuendo ...
Leggi Tutto
TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] 1789, a cura di F. Mercer, II, London-New York 1935, p. 446). D’Alembert, che condannava la musica strumentale perché incapace di produrre un significato, considerava la sonata di Tartini denominata Didone abbandonata (forse riferendosi all’Op. I, n ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] ", una soluzione che il M. adotterà anche nell'op. 3. L'inserimento di una pastorale a conclusione di una raccolta strumentale di musica d'assieme era prassi molto diffusa in ambiente bolognese; si ritrova anche nei Concerti grossi op. 8 (1709) di ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] sacra nella già Cappella ducale di S. Marco, I, Venezia 1854, pp. 20, 165; G. Benvenuti, Andrea e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, Milano 1931, pp. XXXIV s.; G. Cesari, Canzoni e sonate a più strumenti di G. G. contenute nelle "Sacrae ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...