PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] ai nobili novelli sposi Alessandro Sanvitale e Paola Simonetti, sono a loro volta le venticinque Correnti francesi a quattro, unica opera strumentale nota di Penna e sua settima data alle stampe, nel 1673 e per i tipi di Giacomo Monti (Sartori, 1952 ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] Tra le composizioni del L. oggi conosciute, tutte manoscritte, figurano mottetti, pezzi di messa, un concerto e una sonata strumentale. Nel Civico Museo bibliografico musicale di Bologna si conservano: un Gloria a 8 voci, con archi, tromba e continuo ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] protestante, che ha sciolto ogni legame magico-simbolico tra Dio e il mondo) e dall’affermazione della razionalità strumentale: di qui l’autonomizzarsi della politica, dell’economia e della ricerca intellettuale dalla religione. All’interno della ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , nel senso che questa l. creata da Dio si comunica nelle sfere celesti e nei pianeti, i quali divengono pertanto cause strumentali che trasmettono il moto e l'influenza della luce. La l. è così strumento del cielo, "lux est qualitas activa primi ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] separare irrevocabilmente l'anima dal corpo e il morto dai vivi; il famadihana non ha invece una natura semplicemente strumentale (Bloch 1971). La cerimonia si svolge in tre tempi: le ossa vengono dapprima esumate ed eventualmente ripulite; sono poi ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Ed è esattamente l’aggettivazione che accompagna questo annuncio, che evidenzia una volta di più l’approccio oramai meramente strumentale di Ruini all’ambito politico, che provoca le immediate reazioni di quei cattolici che giudicano l’iniziativa del ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] don Miguel. Costui, per trovare appoggio alle proprie trame dinastiche, offriva all'ultramontanismo un sostegno che, essendo strumentale, non mirava affatto a cancellare la tradizione regalista portoghese. Perciò, tra le istruzioni segrete che la ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] destinata principalmente a commentare alcuni momenti della messa tradizionalmente affidati all'organo, in una sorte di proprium strumentale comprendente la sinfonia avanti la messa, l'offertorio, l'elevazione, la comunione e il postcommunio. In tutte ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] sia nei termini sia nel tono: "I detti Salmi sono composti a due cori battenti in stile assai barocco. Lo strumentale sempre frastagliato in una figurazione tutta a crome e semicrome non accresce certo valore alle composizioni" (p. 103).
Il secondo ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] sono gli altri esempi seicenteschi di tale pratica. Nel 18° sec. se ne delineò un certo sviluppo, specie nella musica strumentale (F. Geminiani, la scuola di Mannheim, L. Boccherini, G.B. Viotti ecc.). L’espressione maggiore si ebbe durante il 19 ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...