LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] A. Cantù, I tre Locatelli e Paganini, in Nuova Riv. musicale italiana, XXII (1988), 2, pp. 221-230; C. Fertonani, Espressione strumentale e poesia nel Settecento italiano: "Il pianto di Arianna" di P.A. L., in Studi musicali, XXII (1993), 2, pp. 335 ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] 1864, dove entrò a far parte del quartetto fondato dal violinista T. Ramaciotti, deciso promotore della rinascita della musica strumentale a Roma. Gli altri componenti del quartetto erano il secondo violino T. Monachesi, il violista G. Throschel e il ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] pieno agli studi musicali. Allievo di S. Tempia e A. Marchisio, dai quali ereditò la passione per la musica strumentale e sinfonica, svolse attività di critico quasi unicamente a Torino con saggi e articoli su giornali e riviste locali, contribuendo ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] ", una soluzione che il M. adotterà anche nell'op. 3. L'inserimento di una pastorale a conclusione di una raccolta strumentale di musica d'assieme era prassi molto diffusa in ambiente bolognese; si ritrova anche nei Concerti grossi op. 8 (1709) di ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] sacra nella già Cappella ducale di S. Marco, I, Venezia 1854, pp. 20, 165; G. Benvenuti, Andrea e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, Milano 1931, pp. XXXIV s.; G. Cesari, Canzoni e sonate a più strumenti di G. G. contenute nelle "Sacrae ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] alcuni viaggi all'estero che gli permisero di ampliare il suo orizzonte culturale, il C. fu uno dei protagonisti della rinascita strumentale che si svolse a Bologna negli ultimi vent'anni del sec. XIX intorno a L. Mancinelli prima e a G. Martucci ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] a cinque voci De floridi virtuosi d'Italia,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti amanti (1586)e, per la musica strumentale, Ricercate, Passaggi et Cadentie (1585)e Fantasie a tre voci per cantar et sonar,di Giovanni Bassano.
Dal 1586 l'A. lavorò ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , pp. 378, 462; III, ibid. 1893, p. 256; IV, ibid. 1905, p. 79; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, I, Milano 1931, pp. LVIII, XVIII, LXXVI; G. Reese, Music in the Renaissance, New York, 1954, pp. 394, 403 ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] prolifico e stilisticamente eclettico, assimilò molto dall'ambiente francese, coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale da camera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all'Académie royale de musique, ove rimase in ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] , come nel finale, che presenta un insolito, conciso postludio orchestrale, da eseguirsi a sipario calato.
Quanto alla musica strumentale, spicca fra le numerose composizioni il Concerto per pianoforte e archi in sol maggiore (1917). Concepito in un ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...