CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] passaggi di bravura, con passi di note doppie, cioè terze, seste e ottave. Il progressivo abbandono dei alti vertici della sua arte.
Profondo conoscitore della meccanica del nuovo strumento, costruttore egli stesso, il C. fu il creatore di una ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] interiore. Tale appare il passaggio dal sistema tonale di Tanzwalzer op. 53 (1920). Composizioni per strumenti solisti e orchestra: Concerto in re maggiore B., Wiesbaden 1949;G. Pannain, F.B., in Musicisti dei tempi nuovi, Milano 1954, pp. 44-56, 246- ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sono in qualche modo un’analisi dei Due studi di Dallapiccola per gli stessi strumenti; oggetto speciale di questo tirocinio nel 1963 alla Piccola Scala di Milano andò in scena Passaggio su testo di Sanguineti (1961-62), primo lavoro teatrale ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] periodi: 1961-67, l’epoca dei 45 giri e dell’adesione alle tendenze poetica: D. Fasoli, F. De A.. Passaggi di tempo, Roma 1995; F. De André F. De A., in Id., La canzone in Italia: strumenti per l’indagine e prospettive di ricerca, Roma 2010, pp ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] sulla ritmica, se si fa affidamento allo strumento singolo o alla grande orchestra, agli strumenti acustici o all'elettronica. E neppure se (la campionatura dei suoni) fino ad arrivare alla musica composta al computer. Il passaggio, in questo ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] può datare, sulla base dei dati disponibili, a prima del giugno 1727. Le testimonianze del passaggio del L. alle corti Lasciò una ricca collezione di libri, stampe e ritratti, strumenti e altri oggetti pregiati, che documenta gli interessi del ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Bonn, una sonata per strumento a tastiera (definita "trio tempo e che alternava passaggi contrappuntistici a elementi tipici -Lexikon, VI, p. 235; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 510; The New Grove Dict. of ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] con facilità su qualsiasi strumento; sapeva superare senza certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce di testa, tuttavia and Musicians, II, pp. 119 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 310; H. Riemanns Musik Lexikon, I, Mainz 1959 ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] comodità del giovine volendola adornarla con passaggi gli ho dato la comodità strumenti a fiato con impasti timbrici di particolare effetto, che insieme alla originalità delle idee e alla varietà delle figurazioni rivelano il pieno dominio dei ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] passaggi di agilità e dalla forza espressiva che il D. era in grado di cavare da uno strumento G. B. Viotti, Milano 1956, pp. 130, 138; G. Dardo, D. D. il "patriarca dei contrabbassi", in Quaderni d. Acc. mus. Chigiana, XX (1963), pp. 73-85; Id., D. D ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...