CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] sillabe e trascritte direttamente sui righi di uno spartito musicale.
Sempre di più la poesia occupava i suoi sia in pace sia in guerra e fu spesso celebrata come il tenace strumento della vita che continua. «Se il mondo prende colore/ e vita, ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] – senza tuttavia escluderlo – il caso; e in Praxodia per soprano, basso e otto strumenti (1976) tutti i parametri musicali sono determinati dalle caratteristiche semantico-fonematiche del testo, tratto dal poeta angolano Agostinho Neto. Le ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] Vangeli di Giovanni e di Luca e frequentò assiduamente le serate musicali di Bastianelli. Nell’estate successiva sostenne l’ultimo esame e, , si contrappone una parola usata come strumento per convincere e sopraffare, mascherando interessi personali ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] da tempo supponevano, vale a dire un attento e rigoroso impiego della fotografia da parte del M. quale ulteriore strumento di indagine del reale: non per caso il cospicuo materiale raccolto era stato scrupolosamente ordinato e catalogato in trenta ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] professione di giornalista e pubblicista veniva a essere strumento della battaglia culturale dei ‘nati dopo il del giardino italiano (1931), e nel 1933 presiedette il primo Maggio musicale fiorentino. A Parigi, al Louvre, organizzò la Mostra dell’arte ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] rigido formalismo dalcroziano con la sua stretta aderenza al contesto musicale e di uscire così dai gorghi dell'espressionismo, rinnovato quale è impossibile creare col proprio corpo lo strumento duttile e sensibile che è richiesto dalle esigenze ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] (Firenze 1963) e Le sorgenti della musica di Curt Sachs (Torino 1979), Origine degli strumentimusicali di André Schaeffner (Palermo 1978), Folklore musicale I e II di Constantin Brăiloiu (Roma 1978, 1982), Antropologia della musica di Alan Merriam ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] tramite suo e del maestro che l’uso di tali strumenti fu poi instaurato a Bologna; altri allievi ad Ansbach furono stampa dell’opera VII, oggi dispersa ma consistente in Capricci musicali per camera a violino e viola overo arcileuto (Amsterdam [1698 ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] di composizione di tale forma dedicata a questo strumento. Non meno interessante è la produzione religiosa del astri maggiori del "Bel Canto Napoletano", in Note d'archivio per la storta musicale, XV (1938), p. 261; U. Manferrari, Diz. univ. delle ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] Il teatro insomma divenne per lui una forma di comunicazione del linguaggio musicale che gli si rivelò sempre più congeniale. Il 21 ottobre 1970, . Il teatro, in definitiva, fu un ulteriore strumento per aumentare la resa emotiva della canzone, un ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...