DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] 'arte, piacque assai; ma al volgo no, per la pochezza degli strumenti che vi erano" (cfr. documento 10 pubbl. da A. Ziino il D. si dichiara contrario.
Opere e scritti di argomento musicale: Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ragionamento con la lezione di una machiavelliana esperienza tradotta in strumento di penetrazione storica e psicologica dei fatti.
Con la di un'elocuzione arguta e ingegnosa risolta in chiave musicale. Tutto ciò decretò la fortuna del Pastor fido, ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] del poeta e furono al tempo stesso per il C. uno strumento mediatore per porre le basi della propria estetica nel quadro di e consapevole dell'importanza da essi attribuita all'elemento musicale, faceva proprie le loro idee con arricchimenti personali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] studioso, Maffei si dedicò alla composizione di tragedie, drammi musicali e poesie che pubblicò anche per incrementare la propria fama. il 1740 animò il giornale «Osservazioni letterarie», uno strumento di critica della cultura del tempo. Tra il 1737 ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di due testi contenenti versi d’amore in volgare, forniti di accompagnamento musicale, il primo da collocare fra il 1180 e il 1210, il a fare della propria attività professionale lo strumento di promozione per individui di origine anche modesta ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] della vita rimanda, ha trovato l'espressione più tenue e musicale, mentre nella critica si svolgerà più forte il motivo parallelo sulla funzione intrinsecamente educativa delle lettere come strumento di formazione della personalità culturale e civile. ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] del suo lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, che scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola arte si serve, con una ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , rispetto all’italiano letterario, uno strumento di comunicazione viva, ma territorialmente circoscritto e Pirandello lo compulsava. Ovvero “musaico” “poetico” o “musico/musicale”? Neoformazione o prestito?, in Id. & Trovato, Salvatore C. ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] redazione della Rivista minima, un mensile che veniva dato in omaggio agli abbonati alla Gazzetta musicale e della quale il Ghislanzoni aveva fatto uno strumento di un certo rilievo nelle polemiche letterarie dell'epoca. La presenza del F. impresse ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] rilancio della letteratura volgare e del volgare stesso come strumento capace di competere alla pari con le lingue classiche. ammessi nelle Rime, dove il genere e la destinazione musicale incoraggiavano a una lingua più popolare e aperta all’oralità ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...