CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] I (1939), pp. 66-70; I compiti dell'I.N.U., in Urbanistica, 1941, n. 1, p. 1; Il piano territoriale strumento di disurbanamento, ibid., p. 3; Per la disciplina urbanistico-edilizia della nazione, ibid., n. 6, p. 2; Verso una nuova legislazione delle ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] a discapito delle aree agricole superstiti e proponeva l’utilizzazione degli interstizi inedificati della periferia, anche attraverso lo strumento dei DUC (Disegno Urbano Concertato).
Gli anni 1990
Il 4 gennaio 1991 tre carabinieri in pattuglia nel ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] frequentemente nella sua prima impresa, la sconfitta del filisteo Golia, e inoltre come salmista, con la cetra o altro strumento a corde; mentre danza riportando trionfalmente l’Arca dell’alleanza in possesso di Israele; con Betsabea, moglie di un ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] modern style, che ebbe significativi rappresentanti in A.V. Beardsley, Ch.R. Mackintosh e la scuola di Glasgow, e un efficace strumento di diffusione, dal 1893, nella rivista The studio. In Francia, E. Gallé e la scuola di Nancy (i fratelli Daum, L ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] ” da classi sociali con maggiori disponibilità economiche. L’arte può quindi essere considerata, quando mal veicolata, strumento che attraverso i canoni della bellezza insabbia le criticità esistenti nei processi di trasformazione urbanistica; in ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] banchetti, che induceva al canto, all’amore, nonché alla follia e alla violenza e che, nel sacrificio, era strumento di mediazione tra uomini e dei. Le sue epifanie erano caratterizzate dal polimorfismo: era toro, leone, serpente, capretto, barbaro ...
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SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] York. Procede poi nella sua ricerca con la "strutturazione del tempo" (crono-dinamismo); inventa nel 1960 il Musiscope, strumento di musica visuale, sorta di organo a luce con tastiera elettronica. La convinzione che le tecniche elettroniche, con le ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] quello orientale»8. Di fatto, sia il papa sia i conciliaristi usavano la questione bizantina l’uno contro l’altro, come strumento di propaganda: l’Unione delle Chiese, come è stato scritto, «era piuttosto la causa apparente che la vera»: il papa ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] intellettuale" (Romanini, 1978, p. 229), su cui si fonda l'estetica bernardina.L'opera d'arte diventa così strumento di vita monastica, legata alla celebrazione liturgica, alla meditazione e alla comprensione dei testi sacri, ma anche all'impegno ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] da parte degli storici, l'a. medievale non ha ancora convinto tutti gli studiosi riguardo alla sua legittimità come strumento d'indagine storica, anche se il numero di coloro che considerano l'informazione documentaria e i dati archeologici come tra ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...