CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , bizantini, carolingio-nordici viene creato un ordine autonomo dell'universo della fede, come vettore speculativo dell'opera d'arte liturgica (Elbern, 1952; 1988; Otto, 1957), in cui strutture figurative precostituite vengono riprese e adattate a ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] fortificatori, anzitutto le torri d'angolo; resti di tre strutture quadrangole poco profonde innestate a nei plinti e negli abachi di capitelli e peducci, adorni di ordini di foglie e crochets nelle varianti che rimandano alla temperie gotica ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] nuovi Ordini nel tessuto urbano, avvenuto nel corso del sec. 13°, ne ha profondamente modificato la struttura, per l'Italia e per l'Europa. E se Lando fu al servizio di Roberto d'Angiò (1309-1343) - e forse anche di Arrigo VII (1309-1313; Romagnoli, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del teatro romano. La croce dei Martiri si trovava presso una struttura di età romana, poderosa per lo meno quanto il teatro, nel 1386 da Andrea Manfredi, generale dell'Ordine, intendente d'architettura o addirittura architetto in prima persona. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Ordine. Le connesse operazioni di ricostruzione e ampliamento hanno distrutto o trasformato le strutture monumenti nella pittura dei secoli XIII e XIV, ivi, pp. 73-121; D. Waley, Le istituzioni comunali di Assisi nel passaggio dal XII al XIII secolo, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Ordini mendicanti ebbero un ruolo importante anche per le altre città, determinando in alcuni casi la struttura at Orvieto, JWCI 22, 1959, pp. 254-302; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia: fra' Bevignate e la fontanina di Arnolfo, Paragone 11, 1960 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ), la fortuna che avrà in questo tempo l'architettura di ordine ionico in Atene. Un isolato artista, che cerca di introdurre d'argento, che circola in tutti i paesi e per la quale le miniere del Laurion davano la materia prima.
Se dunque la struttura ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] duomo di San Leo) e la struttura della volta a botte cinghiata, di sua diffusione nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Annali Roma 1936; L. Serra, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, La provincia di Ancona e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dati archeologici sembrano indicare in rapporto di continuità d'uso con preesistenti strutture imperiali sia nel caso di Ravenna, dove , come la torre Pisana esternamente è scandita su tre ordini da una serie di arcate cieche. Tre fornici si aprono ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] cupole avevano il loro estradosso visibile all'esterno: pertanto la struttura dell'alzato era molto più bassa dell'attuale, dominata dalle loro grandiosità d'impostazione, rivelano il grande prestigio anche politico assunto dai due Ordini mendicanti; ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...