BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in riviste, ma sempre rielaborate): in altre parole, la struttura del volume terzo della prima edizione veniva ora estesa a tutto di Roma, il suo corso fu sospeso "per ragioni d'ordine pubblico". Con lettera nobilissima dell'11 genn. 1916 (conservata ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] membri, era contraddistinta da un numero d'ordine progressivo, e cercò di diffondersi un po di Alba, in Belfagor, III (1948), pp. 587-595; Id., Struttura sociale e realtà politica nel progetto costituz. dei giacobini piemontesi (1796), in Società ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nostra struttura mentale. strutture statali forti per eliminare tutto ciò che nella vita pubblica e privata ricordasse ancora il feudalesimo e, in primo luogo, le divisioni e rivalità tra individui, famiglie e Comuni o Stati. Le sue parole d'ordine ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dai regi palazzi di Napoli e di Palermo alle strutture portuali, dall'arsenale agli ospedali militari, dalla sede , e come re di Spagna, terzo, mentre non ebbe mai numero d'ordine come re di Napoli. Dei sei maschi che aveva avuto fra tredici figli ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 1919).
La disillusione nei confronti dell'efficacia delle parole d'ordine degli unitari e della loro incapacità di tradurle in il G. ne sottolineò il ruolo all'interno della mutata struttura delle classi popolari, dove s'erano formate vigorose e ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] che avvenne sotto la sua guida, come presidente d'ufficio della giunta del regolamento. La riforma fu volta a consentire un dibattito più ordinato in assemblea e ad adattare la struttura della Camera alla nuova realtà rappresentata dal sistema ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] affermare pienamente l'impegno politico dei cattolici. La parola d'ordine del C. fu: "astenetevi perché è provvido, non convenienze del momento. Finì per attribuire alla nuova struttura politica una funzione meramente transitoria e strumentale, ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] della lotta, del continuo mutamento delle parole d'ordine, al punto da disorientare gravemente gli scioperanti da Milano 1977, ad Indicem; G. Paletta, Modificazioni della struttura sociale del proletario milanese sul finire dell'età del riformismo ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] il Komintern a sterzare verso destra e a lanciare le parole d'ordine dei "fronte unico" tra comunisti e socialisti e del "governo definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La struttura economica e sociale della Russia e la tappa del suo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] stavano diffondendo nel resto della diocesi. Nel 1572 la struttura fu eretta a confraternita ed ebbe il coordinamento delle congiuntamente allo Sfondrati, ai tre cardinali capi d'ordine e al cardinale Mariano Pierbenedetti, governatore di Roma ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...