CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] del commercio dell'allume, altri ancora erano preposti al controllo dei conti e delle frodi commerciali, assieme ai chierici e come la comunione e l'associazione in partecipazione, di cui non avevano la struttura. Anche i rapporti tra i Chigi e gli ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] delle armi. Subito F. tentò di consolidare il controllo della cittadina, la cui conquista di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie del Ducato di Milano (1450-1550), a cura di ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di Bernini e di Pozzo, e il delicato equilibrio dei tenui aggetti della struttura dell controllo l'intero processo ideativo ed esecutivo, ponendosi al vertice di una piramide organizzativa capace di agire a ogni scala d'intervento edilizio e di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di alcuni dei personaggi oltre la cornice superiore del riquadro non può essere semplicemente imputato alla mano inesperta del giovane scultore, in assenza del controllodi rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del 1926. Il completo controllo della stampa di partito le consentì, inoltre, di scatenare una virulenta campagna antibordighiana definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La struttura economica e sociale della Russia e la tappa del suo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] degli spagnoli di assicurare la stabilità del Ducato di Milano, unita al controllo sulle vie di comunicazione con la Antonio Santoro. Paolo V non volle dar vita a un organismo strutturato, dato che le competenze in materia erano esercitate dal S. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] spesso si oppose alla Chiesa nel vano tentativo di affrancarsi dal suo controllo temporale.
L'italiano del G., a e riconoscenti del valore altrui anche al di là della nobiltà di sangue (L). Una struttura bipartita è presente in una certa misura ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] come nei "rolli", gli elenchi compilati per il controllo della riscossione della "tansa", il tributo imposto all' i documenti si riferirebbero a lavori di verniciatura, indoratura e finitura della struttura lignea dell'organo, perciò preliminari all ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] suo lavoro di consultore, mentre il consulto assumeva la struttura caratteristica di trattazione sintetica dalla Repubblica avvalorava il dovere dello Stato di reprimere l’eresia evitando un controllo indiscriminato sui sudditi da parte della Chiesa ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di documenti dell'Arte di Calimala (dei Mercanti), che aveva commesso l'opera e che era investita fin dal XII secolo del controllo , completamente giottesco. Ma l'influenza di Giotto si esercita sulla struttura stessa dei personaggi e sulla stessa ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...