La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dell’area sotto il pieno controllo dell’autorità romana. Così l’imperatore ordinò di consegnare la casa del vescovo edifici di culto di età costantiniana si segue qui V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] .
D) La struttura politica: la monarchia, i principi ecclesiastici e laici
La struttura politica della Germania reggenza o un governo del figlio controllati da lontano erano in grado solo in parte di compensare quest'assenza sul lungo termine. ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] sorte a fini celebrativi e insieme strategici, per il controllo del territorio e l’incremento del culto cristiano, anche struttura, riconosciuta in seguito quale sala di udienza con ipocausti, del tipo di quelle ben più note di Treviri e di Savaria ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di una sua autorità disciplinare, di una sua più salda struttura gerarchica e centralizzata, di un suo potere di intervento fino alle più lontane periferie di al riguardo di clero e fedeli. Sulla base di queste premesse il controllo molto più ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ritorno da Vienna tentò con successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato della Chiesa. Guai a chi parlava male del patronato, cioè del controllo statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] da molto tempo, che avevano mantenuto strutturedi appartenenza non integrate pienamente nel modello episcopale101 . Theod. XVI 5,66.
131 Si veda M.V. Escribano, Il controllo delle menti nel Codice Teodosiano XVI: il rogo dei libri, in Organizzare, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] L'opera, divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a mala pena tollerate e sottoposte a rigidi controlli. Sotto il fascismo la situazione giuridica delle Chiese ed evangeliche autonome. Esistono anche due distinte strutturedi incontro e collaborazione: la Federazione delle Chiese evangeliche ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] nelle vicinanze fossero controllati: «Qualora questi alberi crescano rigogliosi, in qualunque momento, devono essere tagliati in modo che le loro radici non possano danneggiare la struttura dell’acquedotto»75. I gruppi di schiavi pubblici organizzati ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] finanze inglesi. Anche dopo la fine di questi conflitti, la necessità di ristabilire le strutture del potere e d'imporre, una grande flotta che, dopo la presa di Rodi (1522), poteva controllare le rotte del Mediterraneo orientale e minacciare, con ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...