DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] di organizzazione e controllo degli immigrati. L'immissione di un gran numero di essi nelle strutture istituzionali (com'era accaduto per il D.) aveva il duplice scopo di mostrare grande mecenatismo e ospitalità e dicontrollare l'inserimento di ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] lavorarono sotto il controllo più diretto di Nicola, e in conseguenza gli accenti peculiari di ognuno, peraltro più serrate e chiuse, più architettonicamente strutturate, quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel Museo Campano), ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] o condotte con Giulio Romano. La questione investe più in generale il tema della struttura e del funzionamento della vasta bottega organizzata da Raffaello allo scopo di far fronte ai pressanti impegni assegnatigli a partire dal 1513 fino alla morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] all’indipendenza e inamovibilità dei magistrati, al controllo sulla legittimità costituzionale delle leggi), per è posto, nella struttura prescelta per la sua affermazione. Nel processo, come nella democrazia, la comune occorrenza di un dibattito – ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] senza mai perdere né il filo del racconto né il controllo dello sviluppo drammatico, una maestria che colpì la critica e , e senza mai allontanarsi da una forma di racconto solidamente strutturata, e quindi da sceneggiature curate e ben definite ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] locali fece parte della Commissione provvisoria, creata dal prolegato di Bologna monsignor Nicola Paracciani Clarelli il 4 febbraio 1831 per aiutare il governo papale a tenere sotto controllo i crescenti disordini civili nella provincia. Il giorno ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] di un archetipo dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] vuole costruire una scienza. Il Trattato presenta una struttura sobria, netta: dopo l’introduzione sul sistema penale un’azione e un controllo reciproco.
Non va dimenticato che il corso costituzionale di Rossi raccoglie 105 lezioni stenografate ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] prevalso, di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella manodopera ampliamenti delle strutture produttive prebelliche, il cui ammortamento non fu sempre coperto dai profitti di guerra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] ed effettive finalità.
La proprietà come situazione «complessa»
Analizzato in termini di interessi ed esigenze reali di vita, l’istituto proprietario rivela, secondo Pugliatti, una struttura complessa, e si presenta sotto una pluralità più o meno ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...