Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] il pensiero di B. Croce, il cui influsso fu tale, in Italia, da contrastare per decenni la penetrazione dello strutturalismo. Limitandosi a considerare il problema della t. letteraria, Croce ne affermò l'impossibilità teorica sulla base del principio ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] le varie visioni formalistiche, immune da scelte aprioristiche di gusto e innovativo nel confronto con la fenomenologia, lo strutturalismo e le più moderne metodologie e discipline. Sulla base dei concetti di 'astanza', quale presenza, creazione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] e elementi psichici tra loro associati senza l’indicazione delle leggi che regolano questa organizzazione). Lo strutturalismo di ispirazione wundtiana e il funzionalismo di impostazione darwiniana sono quindi superati dalla teoria della forma ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] rivoluzione.
Echi del f. russo si ebbero in Polonia con M. Kridl e F. Siedlecki, e in Cecoslovacchia con lo strutturalismo del Circolo linguistico di Praga, di cui furono rappresentanti J. Mukařovský e lo stesso R. Jakobson dopo il suo trasferimento ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] rappresentate negli studi classici, come l'antropologia e la sociologia, o d'importazione più recente, dallo strutturalismo alla semiologia alla psicanalisi. Per quel che riguarda l'antropologia, hanno variamente esercitato il loro influsso storici ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] in poi, nel campo della letteratura e della poesia (i cosiddetti Formalisti russi, operanti negli anni Dieci e Venti, gli strutturalisti del circolo linguistico di Praga, tra cui J. Mukařovský e lo stesso R. Jakobson, operanti dagli anni venti in poi ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] un libro; del libro in un oggetto di lettura e in un veicolo d'idee.
Partendo dal classico schema strutturalista (R. Jakobson) "emittentemessaggio-destinatario - basato sull'analisi esclusiva del testo - si è venuto elaborando uno schema più semplice ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] di C.L. Hull.
La vera e propria rivoluzione cognitivistica, nei riguardi sia del comportamentismo sia dello strutturalismo e di ogni metodo descrittivistico, risale al 1967, anno in cui viene pubblicata l’opera Cognitive psychology di ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e settanta tra gli studiosi del giornalismo, e più in particolare tra i giornalisti: da una parte gli studiosi struttural-funzionalisti alla Parsons, dall'altra gli studiosi del newsmaking (v. § 3b).
I concetti di figurazione e di campo consentono ...
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Ginzburg, Carlo
Silvia Moretti
Storico, figlio di Leone e Natalia (n. Levi), nato a Torino il 15 aprile 1939. Compiuti gli studi universitari presso la Scuola normale superiore di Pisa è diventato professore [...] di convergenza culturale" determina la struttura stessa del libro dove si intrecciano storia, antropologia, linguistica, strutturalismo.
Altre opere: Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del '500 (1970); Giochi di ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...