GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] , dall'accusa di essere prono a una mera osservanza di stereotipi, va comunque sottolineato che certe estreme conclusioni post-strutturaliste o pseudo-fenomenologiche (quali la concezione dell'opera d'arte come puro artefatto verbale o l'idea che la ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] , una visione tendenzialmente strumentalista del linguaggio, che, se da una parte le demarca dalla tradizione saussuriana e strutturalista (anche nella versione postkantiana di E. Cassirer), dall'altra non esclude notevoli sviluppi teorici che la ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] , una visione tendenzialmente strumentalista del linguaggio, che, se da una parte le demarca dalla tradizione saussuriana e strutturalista (anche nella versione postkantiana di E. Cassirer), dall'altra non esclude notevoli sviluppi teorici che la ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] mai problematico. La scienza diventa il modo d'apprendere la realtà, che è proprio del capitalismo. Il suo emergere appare ‛strutturalmente e organicamente' legato alla struttura economica del capitalismo. E poiché l'una sta e muore con la morte dell ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] soggiorno di tre anni nei paesi scandinavi, si recò nel 1942 negli Stati Uniti. Qui egli, oltre allo strutturalismo di proprio conio, divulgò, fra i teorici della letteratura come tra i linguisti, alcune descrizioni di netta impronta fenomenologica ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] versi nei confronti di quello in prosa, come ad esempio la sua più alta concentrazione formale, il suo indiscusso rigore strutturale. Analisi non diverse andrebbero poi fatte per altri casi simili a questo, col rischio di non riuscire mai a giungere ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] che le indagini selezionassero specifici caratteri osservabili nelle comunità locali collocandoli in un più ampio quadro storico e strutturale capace di far emergere l’esistenza nel Paese di dislivelli culturali. Nella convinzione che il tema dell ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] hanno operato una netta rivalutazione di tali lavori, pur riconoscendo i meriti di Newton: psicologia della Gestalt, strutturalismo, concezioni ecologiche della visione (J.J.Gibson), perfino ricerche matematiche (per es. la teoria delle catastrofi di ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] essere, le altre invece non comprese e non volute (ma osservabili ugualmente dal ricercatore).
Il f. sistemico o struttural-funzionalismo si distingue dai precedenti perché non si rifà all’analisi degli elementi culturali o sociali, ma adotta come ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ) di M. Ryan, cui fa da pendant il volume Textual power (1985) di R. Scholes, già esponente di spicco dello strutturalismo semiotico e qui impegnato a riaprire la dimensione della testualità ponendo sullo stesso piano il contesto sociale, anche se da ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...