combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutturealgebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutturealgebriche di tipo [...] , come le combinazioni, le disposizioni, le permutazioni. I suoi procedimenti e risultati trovano frequente applicazione in algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono utili in tutti i campi della matematica, spec ...
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calcolo
calcolo procedura che opera su sequenze di simboli in modo ordinato e seguendo regole determinate. Il termine ha origine dalla parola latina calculus, che significa «sassolino», e fa riferimento [...] risultato −1 se si opera nell’ambiente dei numeri interi. L’attenzione si è dunque progressivamente spostata sulle strutturealgebriche che definiscono tali ambienti e ne indicano limiti e potenzialità.
Senz’altra specificazione (e in analogia con l ...
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invarianza topologica
invarianza topologica proprietà che non varia su ogni classe di → equivalenza topologica. Gli invarianti topologici possono essere numeri naturali (per esempio, il numero di componenti [...] connesse e i numeri di → Betti) o strutturealgebriche (per esempio, i gruppi di omologia, di coomologia e di omotopia). Gli invarianti topologici sono utilizzati in uno dei problemi fondamentali della topologia, che è quello di stabilire se due ...
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Van der Waerden
Van der Waerden Bartel Leendert (Amsterdam 1903 - Zurigo 1996) matematico olandese. Conseguì il dottorato di ricerca ad Amsterdam con una dissertazione sui fondamenti della geometria [...] , la cui pubblicazione nel 1930-31 segna l’inizio dell’algebra contemporanea. In esso si trova una sistematizzazione delle nozioni di gruppo, anello, corpo e di altre strutturealgebriche e la dimostrazione rigorosa delle loro principali proprietà. ...
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analisi armonica
analisi armonica branca dell’analisi matematica che studia l’andamento di una funzione come sovrapposizione di andamenti ondulatori periodici fondamentali, le armoniche, da cui il nome. [...] , si è estesa a quello delle trasformate di Fourier, delle funzioni quasi-periodiche, delle funzioni definite su strutturealgebriche e topologiche (gruppi di Lie non commutativi). Le sue applicazioni spaziano dalla teoria dei segnali alla meccanica ...
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algebra della logica
algebra della logica espressione con cui si indica l’applicazione alla logica dell’usuale calcolo algebrico, assumendo come elementi del calcolo non numeri, ma simboli che rappresentano [...] logica ha tra i suoi concetti fondamentali la nozione di algebra di → Lindenbaum, una tecnica molto generale per associare ai sistemi logico-dimostrativi significative strutturealgebriche i cui oggetti sono classi di formule tra loro equivalenti ...
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algebra commutativa
algebra commutativa settore dell’algebra che studia le strutturealgebriche commutative, quali i gruppi abeliani, gli anelli commutativi unitari e i loro ideali. Questa branca di [...] introdotta da D. Hilbert, era un tempo chiamata teoria degli ideali; notevole è il contributo dato al suo sviluppo da E. Noether. Gli strumenti e i concetti dell’algebra commutativa sono attualmente utilizzati soprattutto nell’ambito della geometria ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] i=1, ..., n. Lo spazio topologico S acquista la struttura e la denominazione di v. quando è dotato di una famiglia punti che sono ideali primi di K. In quest’ottica moderna una v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio topologico con ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] il g. come un complesso unitario (➔ società).
Matematica
Il concetto di g. è di pertinenza dell’algebra, trattandosi di una strutturaalgebrica introdotta in un determinato insieme. L’origine storica è da ricercarsi nello studio di alcune proprietà ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sempre possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodi dell’algebra lineare. Per un s. non lineare, a parte il caso comunque varia nel tempo), il s. è detto a struttura variabile (ed è generalmente non lineare).
La scienza dei ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...