GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] re di Tunisi per impadronirsi delle città del litorale tunisino ancora fuori controllo. Anzitutto tentò di provvedersi di mezzi la città di un ampio circuito di mura bastionate. Cospicui lavori interessarono anche le strutture difensive di Cremona, ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] referente della riforma ecclesiastica imperiale nei suoi vari aspetti, controllo dell’elezione papale incluso (cfr. ep. 20, 40 ecclesiastica del secolo XI come progressiva sintesi di contrastanti idee e strutture, in Critica storica, XXVI (1989), pp ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] quella crescita controllata della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di investimenti Paese e sulle possibilità di riformare le strutture dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] delle armi. Subito F. tentò di consolidare il controllo della cittadina, la cui conquista di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie del Ducato di Milano (1450-1550), a cura di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e un'altra sulla spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r.d. 4 cura di S.G. Franchini, con introd. di A. Zambarbieri, Venezia 2004; P. Pecorari, Il riordino delle strutture creditizie ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di Bernini e di Pozzo, e il delicato equilibrio dei tenui aggetti della struttura dell controllo l'intero processo ideativo ed esecutivo, ponendosi al vertice di una piramide organizzativa capace di agire a ogni scala d'intervento edilizio e di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del 1926. Il completo controllo della stampa di partito le consentì, inoltre, di scatenare una virulenta campagna antibordighiana definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La struttura economica e sociale della Russia e la tappa del suo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] del Ducato sottoposti al controllodi un officiale signorile e l'impetrazione di uffici e benefici vietata indicem; F. Somaini, Processi costitutivi, dinamiche politiche e strutture istituzionali dello Stato visconteo-sforzesco, in Storia d'Italia ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] spesso si oppose alla Chiesa nel vano tentativo di affrancarsi dal suo controllo temporale.
L'italiano del G., a e riconoscenti del valore altrui anche al di là della nobiltà di sangue (L). Una struttura bipartita è presente in una certa misura ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] suo lavoro di consultore, mentre il consulto assumeva la struttura caratteristica di trattazione sintetica dalla Repubblica avvalorava il dovere dello Stato di reprimere l’eresia evitando un controllo indiscriminato sui sudditi da parte della Chiesa ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...