ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] considerarono probabilmente le strutture architettoniche di supporto alle loro attività agricole dotate di un valore artistico Alentejo, dove, oltre alla città principale, controllò tra l'altro i centri di Mora, Benavente, Galveias, Estremoz e Ponte ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] elementi nuovi introdotti) e a raccomandare di rinterrare le strutture scavate che risulti impossibile conservare, si approva è stato dettato troppo da logiche di mercato e poco da pertinenti controllidi laboratorio; inoltre, l'interesse degli ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] più ricco di varianti, meno rapido a definirsi. Garantiscono un controllo del costruire, strutture audaci. Quando, dallo scorcio del II sec. a.C., giungono a valanga a Roma opere, artisti e teorie nella scia delle conquiste che in breve volgere di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] di Monte Croce Carnico, della via per il Norico, di quella verso Emona, della via Gemma, di una per Tarsatica, di altri raccordi con la via Flavia) ottenne il controllodi giulio-claudio introducendo di proprio un linguaggio a strutture curvilinee ed ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contatti con l'estero.
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della banca all'ing. di realizzazioni, a modelli architettonici e urbanistici in grado di incidere profondamente sulle strutture culturali e sociali dell'Italia di ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] il suo controllo sui territori del Waterland (a N di Amsterdam), dell'Amstelland (a S del corso dell'IJ) e di Woerden. venne ad addossarsi una nuova chiesa. Tracce di una struttura sul lato settentrionale suggeriscono che originariamente tra le ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] secoli successivi non modificarono infatti profondamente la struttura della sala di preghiera del 9° secolo.Lo spazio occupato delle ricchezze e i governatori ziridi che assunsero il controllo della regione ne aggravarono il dissesto economico con le ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] solo dal castello di Prato, ma anche dalla rocca di Spello, luogo strategico per il controllo della pianura umbra e fu la volontà di possedere un complesso di prestigio in un centro di incondizionata fede ghibellina e una struttura che non fosse una ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] , statue centrali dei frontoni) da porre nel contesto delle loro strutture architettonico-decorative (Belloni, 1988, p. 30). I F. che il fratello maggiore detenesse il controllo e la direzione di questo particolare settore dell'attività della ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] di detta zona, in alcune oasi (Bu Ngem, Gheriat, Gadames) a controllo delle carovaniere dell'interno, e con funzioni verosimilmente di necropoli (G del lato N e B del lato S) distruttura tutta particolare, e con alcuni elementi (la porticina dà su ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...