Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] anche scritte, di queste lingue, studiarne le strutture, raccoglierne manifestazioni e documenti. Di esse, come del latino e di tanti altri territorio di Trieste veniva diviso in due zone sotto diverso controllo. A seguito degli accordi di pace ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] caratteristiche dei soggetti (per es., quella dicontrollare l’accordo col verbo e di manifestare, coi pronomi, il caso accompagna ad altre caratteristiche, come l’asimmetria tra struttura della frase principale e quella della subordinata e ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] lingua» e al «controllo e pianificazione dei modelli normativi attraverso le comunicazioni di massa e l’istruzione di storia della lingua italiana, a cura di P. Bongrani, Firenze, Cesati.
Giovanardi, Claudio (2010), L’italiano da scrivere. Strutture, ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ). Le linee r1 e r2 indicano i registri (nel caso: lettura di liste di parole, stile molto controllato, r2; lettura di un testo strutturato dal contenuto informale, stile meno controllato, r1). Il grafico mostra i seguenti aspetti:
(a) c’è differenza ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] , che riguardano avvenimenti che sfuggono al controllo del soggetto, e gli eventi pianificati. Questa differenziazione cognitiva si riflette variamente sulle strutture linguistiche impiegate per codificare l’idea di futuro. In alcune lingue esistono ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] palesemente quando la Chiesa dopo il Concilio di Trento esercitò il suo controllo su di essa (Fragnito 2005: 133-310).
della lingua di Roma, Bologna, Cappelli.
Devoto, Giacomo (19742), Il linguaggio d’Italia. Storia e strutture linguistiche italiane ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] Il DELI si distingue per lo spoglio di numerose fonti nuove, il controllo scrupoloso di tutte le datazioni e le chiare e dunque sincronica.
Scoprire elementi costanti e variabili nelle strutture lessicali di una o più lingue apre la prospettiva su ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] folle, basandosi su strutture sintattiche fatte di poche subordinate e costruite sulla ripetizione di elementi binari e in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 215-242.
Raffaelli, ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] rende conto della struttura della frase. Non avere distinto, invece, tra i diversi tipi di complementi, considerati secondo una scala di «salienza semantica che privilegia l’animatezza dell’ente che svolge il ruolo e il controllo che esercita sull’ ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] siccome è più ricco di perché, in quanto presenta la causa come Data (➔ dato/nuovo, struttura); infatti esso non è di turno, la richiesta di attenzione, il controllo della ricezione, ecc. (Bazzanella 2001).
Accanto alla concezione di connettivo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...