Pittore e stuccatore (n. Todi sec. 16º); attivo a Roma nel sec. 16º, fu tra gli aiuti di Perin del Vaga in Castel S. Angelo a Roma e nel palazzo Doria Pamphili a Genova (1528-30). A Roma dipinse (1548) [...] la cappella maggiore di S. Maria in Via, e fece decorazioni in stucco nelle Logge del Vaticano (1573) e nel palazzo Spada. ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] che sono oggi conservati al Museo del Batha di Fez. In questo periodo viene fatto grande uso della decorazione a stucco che, solitamente lavorato a intaglio o a stampo e spesso dipinto, riveste gran parte delle strutture. Grande novità di quest ...
Leggi Tutto
Tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico, a molti scomparti disposti in più ordini, con incorniciatura architettonica elaborata e ricca di figure intagliate (v. fig.). A volte tutti [...] i riquadri sono scolpiti; in tal caso il r., oltre che di legno, può essere anche di marmo, stucco ecc. (generalmente policromo). Diffuso anche in Sardegna, dove nel 15° sec. risulta prodotto da artisti immigrati e dove dal 16° sec. fu attiva la ...
Leggi Tutto
Decorazione della parete ottenuta mediante un rivestimento di stoffa, sospesa generalmente a foggia di festone. È forma di decorazione antichissima che acquistò particolare importanza architettonica specialmente [...] fece pure uso delle stoffe e più ancora delle rappresentazioni di esse, che ancor oggi si conservano nelle pitture e negli stucchi delle loro necropoli. L'imitazione dei drappi è frequente nelle più antiche decorazioni romane di Pompei e non ne sono ...
Leggi Tutto
Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] o animali, per lo più immaginari, in composizioni capricciosamente bizzarre, con immateriali architetture e prospettive, eseguite a stucco o ad affresco. Le g. trovarono applicazione anche in scultura, nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di ...
Leggi Tutto
CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] a chiaroscuro e quattro Profeti agli angoli: ogni riquadro si presenta incastonato in una ricca cornice in stucco dipinto di gusto tardomanierista: ciò che colpisce maggiormente è certa vivacità compositiva e una buona capacità nella realizzazione ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] figli (Fiori, 1971).
Il D. è nominato insieme con lo Zanoni in un contratto del novembre 1680 per la decorazione a stucco dell'oratorio della Confraternita di S. Giorgio Sopramura nel camposanto di Piacenza e forse collaborò con lo zio - che morì nel ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] la decorazione di S. Maria in Vallicella che impegnò il F., sempre accanto al Ferrata, dal 1655 al 1660 nell'esecuzione degli stucchi sotto il catino absidale e nell'imbotte del coro, e dal 1662 al 1665 in quelli della volta della navata, con figure ...
Leggi Tutto
MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] presso la chiesa di S. Angelo in Pescheria. Di Gioia (1988), su basi stilistiche, assegna ai due artisti l'intero ciclo di stucchi con gli Evangelisti e i Padri della Chiesa della navata e il rilievo con S. Andrea della facciata.
Nei primi mesi del ...
Leggi Tutto
FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] "molto travagliò d'ornati e scolture a cammei negli appartamenti" (ibid, p. 87). Sempre a Roma eseguì anche gli ornati in stucco per la chiesa di S. Apollinare del collegio germanico-ungarico, ricostruita a partire dal 1742 su progetto di F. Fuga. Di ...
Leggi Tutto
stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...