Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] " (Metamorfosi 1, 83).
La spiegazione dei passi biblici in cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di Dio particolare disciplina, in voga dalla fine del 16° secolo grazie agli studi e all'impegno di V. Cartari prima e di C. Ripa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] o violenza. In questi ultimi due casi, con riferimento diretto ai testi biblici di Giobbe 34, 30 («Fa regnare un ipocrita per i peccati mondo civile e politico dell’uomo.
Opere
Opera omnia edita studio et cura PP. Collegii a S. Bonaventura, 10 voll ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] che nei Dialogi e nelle traduzioni e nei commenti biblici, fornendo nuove edizioni del Decamerone di Boccaccio (Venezia Warbourg Institute, I (1937-38), pp. 83-102, e G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, I, 2, Roma 1965, pp. 27-43. Sul ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] pareti interne del nuovo edificio con raffigurazioni di scene bibliche e in particolare della vita di san Francesco. practica (1482). Gaffurio è invece pubblico lettore di musica nello Studio istituito a Milano da Ludovico il Moro, negli anni in cui ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] fuoco. (ibidem, III, 5, 6-7)
Il passo biblico è dunque letto in riferimento alla teoria naturalistica dei quattro elementi; re, una volta cristianizzati, di favorire e proteggere i centri di studio e di ricerca medici. L'impegno di Ibn ǧumay῾ Hibat ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , Pico sottopone a sette interpretazioni i sei giorni della Creazione biblica e il settimo giorno dedicato da Dio al riposo, integrandole dell'uomo e delle scienze che si dedicano allo studio della sua natura e delle sue istituzioni, la concezione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] conoscere il significato degli oggetti a cui le parole del testo biblico si riferivano. Ugo di San Vittore (m. 1141), per accettò i principî del meccanicismo fin dai suoi anni di studio a Cambridge. Lo dimostra un taccuino compilato verso la metà ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano sbocciate le diverse dottrine (ibidem, 146; secondo il racconto biblico, fu Sara a dare ad Abramo la schiava Agar). Filone di acquisire un modo virtuoso di vivere. La fisica era lo studio di ciascuna cosa e, per di più, aveva una portata morale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] indicate e descritte perfino le modalità per uno studio empirico, basato sull'osservazione di uova di gallina priva di qualunque tentativo di conciliare questi eventi con la storia biblica secondo la teologia naturale che era stata in voga dai tempi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il dovere trascorrere un periodo preliminare come baccellieri biblici, avrebbe iniziato nell'ottobre 1343 a tenere ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...