GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suoi poteri, anche in caso di una prolungata assenza, occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra 61, 65, 124-126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] l'animale non è in grado di sfuggire, opporsi o controllare una situazione ansiogena, per cui col tempo può sviluppare sia noi si spaventano più facilmente di altri e in tal caso molti studi suggeriscono che si tratti di una mutazione genetica.
La ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ovvia maniera arcadica (come nel caso di certe quartine scherzose indirizzate al , una specie di esame di controllo che il B. fece a se 1933; A. Gasparetti, G. B. traduttore delle romanze spagnole, in Studi sul B. …, Milano 195 2, pp. 15 5-170; M. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] bianca (o quasi) come era stato nel caso di Innocenzo III.
Né paia tale affermazione fra l'altro si proibiva lo studio e l'insegnamento del diritto romano il futuro Federico II era un fanciullo controllato da Gualtiero di Palearia e Marcovaldo di ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e che me ne sarei valso solo nel caso che il suo comportamento o le circostanze lo richiedessero della M.V.S.N. ordini precisi di controllo e centralizzazione delle squadre, per l'eliminazione dei mise comunque allo studio la possibilità di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] come base della socialità. Non a caso, infatti, sin dal sermone XXXIII Bernardino valutazione i prezzi delle merci e il controllo di pesi e misure visto che gode , Sermones XLI-LVI, in Opera omnia, studio et cura patrum collegi s. Bonaventurae, 2 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] del C. assunse praticamente il controllo dei transiti nell'Adriatico, e fiduciario del governo" per lo studio e le proposte di provvedimenti La crisi economica degli anni Trenta in Italia: il caso della SIP, in Riv. di storia contemp., V(1976 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Baronio (che si difese in questo caso in uno scritto) non mirò a di censura libraria e di controllo della santità. Ma forse i , Sora 1982.
Baronio e l’arte, Atti del Convegno internazionale di studi, Sora (10-13 ottobre 1984), a cura di R. De Maio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] traditore della rivoluzione).
In ogni caso, i primi anni del nuovo Da allora in poi condusse una vita raccolta nello studio, contornato dagli allievi, afflitto da una salute sempre , prima ancora, di controllo degli amministratori (mediamente tentati ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Francia e, secondo alcuni biografi, studiò al collegio di Lisieux (Parigi candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. costretto alla fuga, e passava sotto il controllo degli esponenti del partito cattolico. Anche il ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...