PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Aquileia (presbiterio della basilica patriarcale), dell'abbazia di Pomposa e della chiesa di Carrara Santo Stefano (prov. diPadova A. Guiglia Guidobaldi, Pavimenti marmorei di Roma dal IV al IX secolo (Studidi antichità cristiana, 36), Città del ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dell'Istituto di archeologia dell'Università diPadova, 7), Padova 1971, pp. 56-72, 118-126, 150; N. Katanič, M. Gojkovič, Gradja za proučavanje starih kamenih mostova i akvedukata u Hrvatskoj [Materiali per lo studio dei vecchi p. di pietra e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] . 155-174; G. Fiocco, Le cupole di S. Marco, Bollettino del Centro internazionale distudi sull'architettura Andrea Palladio 8, 1966, 2, dall'origine al secolo XIV, in L'edificio del Santo diPadova, a cura di G. Lorenzoni, Vicenza 1981, pp. 31-81; W ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], pp 156-166; C. Pietramellara, Il Duomo di Siena, Firenze 1980; L'edificio del Santo diPadova, a cura di G. Lorenzoni, Vicenza 1981, I, ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e distudio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] di Torino, Pavia, Padova, Bologna, Napoli, Cagliari; b. nazionali di Firenze, Napoli, Palermo; b. Braidense di Milano, Marciana di Venezia, Palatina di Parma, Estense di nel 1951, che studia e diffonde le metodologie di catalogazione e svolge il ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] to design, New York 1962 (trad. it.: Principi di progettazione, Padova 1968).
Th.S. Kuhn, The structure of scientific revolutions viene fatto nei principali studidi p. porta a ritenere che la macchina abbia di fatto un'influenza euristica ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] Atti del II congresso internazionale del restauro, Venezia 1964, Padova 1971; Carta del restauro, in Bollettino d'arte MPI, di G. Urbani, Bologna 1973; G. La Monica, Ideologie e prassi del restauro, Palermo 1974.
Riviste principali dedite allo studio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Barbieri, L'Italia, Torino 1971; C. N. R., Commissione distudio per la conservazione della natura e delle sue risorse, Libro bianco sulla gruppi (T e Mid a Milano, Uno a Roma, N a Padova, ecc.) o da operatori indipendenti (quali per es. G. Alviani, ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Scolacium e Squillace.
Importanti per lo studio delle vie di comunicazione nella C. antica le Grecia. Città e popoli dell'Italia antica, Padova 1988; AA. VV., Italia omnium terrarum parens, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1989.
Rosaneto: ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] parte monopolizzato da pochi studi professionali; dall'altra il desiderio di poter pensare e disegnare liberamente perspectiva, Firenze 1979; Id., L'architetto nella storia di occidente, Padova 1980; A. Grisieri, Il disegno, in Storia dell ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...