POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] al collegio universitario della Scuola Normale Superiore diPisa e, presso la facoltà di lettere, trovò nuovi maestri – destinati a moderna e contemporanea presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’ultimo suo saggio critico ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] anche a Pisa, dove conobbe il Galilei e Luca Valerio, coi quali si intrattenne in discussioni di filosofia. studidi oratoria. in cui gli fu di guida lo stesso Colonna.
Su di lui si era diffusa anche una certa fama di superbia, di presunzione e di ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] dedito a queste attività.
Nel 1554 è a Pisa per studiare diritto civile e diritto canonico. In questa La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studiodi Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] di Vincenzo, contava quasi 200 volumi: 136 nello studiodi Vincenzo; 17 appartenenti ad Alessandro; 43 di proprietà di Camillo; tre del minore Giulio. Accanto ai codici di del pontefice con il concilio scismatico diPisa e Milano. Ma Giulio II nel ...
Leggi Tutto
PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] Fabiano, che si era fatto prete, fu avviato alla carriera scolastica nel seminario di Montepulciano, che poi lasciò per studiare diritto all’Università diPisa dove frequentò le lezioni del famoso criminalista Francesco Carrara, presso il cui ...
Leggi Tutto
COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] di filosofia nello studiodi Classe, e dal 1722 ottenne l'incarico di lettore pubblico di logica presso lo Studio abate dal suo Ordine.
Il C. morì a Bologna nel 1770.
Fonti e Bibl.: Pisa, Bibl. univ., cod. 90, t. VII Lett. [del C.] alp. Guido Grandi ...
Leggi Tutto
BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] né miglior sorte ebbero i suoi libretti - numerosi, secondo il Fétis - originali o tradotti, che il B. scrisse per il Teatro Italiano. Di alcuni, tuttavia, si ha memoria, e il B. è noto soprattutto per i tre libretti che egli compose o riadattò per G ...
Leggi Tutto
DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] lo incoraggiò alla produzione poetica. Compì infine gli studi universitari alla, facoltà di lettere dell'università diPisa.
Fu, quella universitaria, un'esperienza fondamentale per il Dini. A Pisa, difatti, conobbe, fra gli altri, il poeta toscano ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] . Già nel 1669 P. A. van der Broeck, allora professore a Pisa, la elogiava altamente in una lettera per l'eleganza del suo stile latino; più tardi, compiuti i normali studidi filosofia, logica, matematica ed eloquenza, la B. si diede anche al ...
Leggi Tutto
MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] deputato al Parlamento nazionale( nel giorno fortunatissimo in cui dà la mano di sposo all'eletta del suo cuore Vittoria Papanti diPisa, Cortona 1869; B. B., Il novantesimo anno di G. M., in Il Marzocco, 31 dic. 1922, p. 4; P. Rajna, G. M., ibid ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...