Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] di Ercolano, il primo museo archeologico napoletano, quasi esclusivamente formato dai materiali raccolti Regina Carolina Murat (1815), pp. 274-327; L. Ceci, Il Palazzo degli Studi, in Napoli nobilissima, XIII, 1904, pp. 161-165, 180-183; ibid ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...]
La corrispondenza tra i due fratelli Adam e i familiari in Inghilterra, studiata dal Fleming (1962), e gli Stati delle anime per il 1761 e settembre e il dicembre 1761 durante un viaggio nel Napoletano cui non risulta che il C. abbia partecipato di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] indagare in quella direzione, dato che l'autore del t. napoletano, colto, ma fresco e sciolto narratore, trova l'equivalente des fausses pierres précieuses, in Il colore nel medioevo (Collana di studi sul colore, 2), Lucca 1998, pp. 41-58; S.B ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] partire dai primi anni Quaranta, il teatro delle sue esperienze di studio. In questi anni Pierino appare attento a declinare i temi più del fratello a Pisa, gliene fece dono per il giardino napoletano di Chiaia (Vasari, 1568, p. 419). Dà ragione all ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] tour".
Nel 1821, partito Hüber da Napoli, il G. entrò nello studio di A.S. Pitloo a Vico del Vasto a Chiaia. Presso il Firenze 1952, passim; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e la Scuola di Posillipo: biografie…, Napoli 1955, pp. ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] contatto con Saverio Porta.
Anche per il soggiorno napoletano il testo di De Dominici è praticamente l'unica disegni del Museo di S. Martino, Napoli 1965; Atti del Convegno di studi su C. G., Molfetta 1969, Molfetta 1971; L. Tamburini, Postille alle ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Massimo, alla quale grandemente si affezionò e vi fece molto studio, per lo che riuscì Valentuomo ..." (ibid., pp. La Gazzetta del Mezzogiorno, 12 apr. 1937; M. D'Orsi, P.F. pittore napoletano, in Japigia, IX (1938), pp. 55-66, 195-209, 340-352, 368 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] studio dell'architetto napoletano Martino Buonocore, tipico rappresentante del gusto rococò, mal giudicato nelle Memorie da Francesco Milizia, nel cenno biografico dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Brera Il falso amico, che fu comprato dal collezionista napoletano Giovanni Vonwiller (collezione privata: ripr. in Nicodemi, mestiere erano necessariamente esauriti.
Poche settimane dopo aver chiuso lo studio di pittura, l'I. morì nella sua casa di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Pica, aveva tessuto le lodi del giovane critico napoletano.
Nel 1890 Pica raccolse una prima selezione dei (1958), pp. 255-261; L. De Nardis, Prospettive critiche per uno studio su V. P. e il decadentismo francese, in Rivista di letterature moderne e ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...