DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] il D. fu eletto deputato nel Parlamento napoletano per la provincia di Catanzaro, episodio certo Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 103; A. Carlini, Avviamento allo studio della filosofia, Firenze 1921, p. 176; G. Gentile, Le origini d ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] , i Pensieri sullo stabilimento di una università di studi, con la quale il B. si inserì nelle vasta produzione gli assicurò una posizione di preminenza nel partito liberale moderato napoletano. Negli anni intorno al '40 è accertato che, col Poerio ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] spunti interpretativi inediti del pensiero del filosofo napoletano, legati, in maniera particolare, alla riflessione (a sua cura, Bari 1954). Nel 1964 fondò inoltre la Rivista di studi crociani – di cui fu direttore per ventuno anni, fino alla morte ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] essendovi cattedre libere, l'A. si recò con una borsa di studio in Germania, ove frequentò (negli anni accademici 1861-62 e 1862-63 prosa artistica, ereditato, attraverso il Fornari, dal purismo napoletano del Puoti. La sua principale fatica fu la ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] sulle malattie: da qui l'importanza dell'astrologia per gli studi medici. Non a caso le facoltà di medicina furono le almeno al Cinquecento e di cui troviamo echi nel napoletano Giambattista Della Porta, drammaturgo e cultore di scienza, che ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] per giungere alle soglie del XVIII sec., gli studi di Thorndike mostravano la diffusione e l'esuberante fioritura destinata a un ampio successo: la Magia naturalis del napoletano Giambattista Della Porta, che sarà pubblicata nella sua versione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di Piria è eloquente in tal senso. Calabrese di origine e napoletano di formazione, Piria era giunto in Toscana nel 1842 dopo . Voluta e realizzata dal biologo tedesco Anton Dohrn per lo studio della vita del mare, la Stazione sorse nei primi anni ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il trascorse i mesi invernali.
Agli inizi del periodo napoletano (8 dicembre) comunicò la sua decisione di distaccare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] primi Idilli (L’infinito è del 1819). Lo «studio matto e disperatissimo» aveva già contribuito a compromettere irreversibilmente la l’altro grande amico per la vita, l’esule napoletano Antonio Ranieri.
Il ritorno a Recanati fornisce nuovo alimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] alla fisica, alla filosofia e alla teologia. Riccati studia i Principia nel 1695-96, all’Università di Padova newtonianesimo dei De Martino rimase però isolato nel contesto napoletano. Significativamente, entrambi lasciarono le loro cattedre per ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...