PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione rapida e popolare colla copia de commedia: per una storia di «Le astuzie femminili», in Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa, a cura di M. Columbro - P. Maione, Lucca ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] 45, 1929, pp. 333 ss.; G. Intersimone, Il notariato a Messina, Messina 1942; R. Trifone, I notai nell'antico diritto napoletano, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, I, Napoli 1959, pp. 243 ss.; H. Bresc, Società e politica in Sicilia nei secoli ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] un suo figlio. L'importante magistratura nel tribunale supremo napoletano (sono, infatti, assai pochi i togati sardi Sardegna, I (1877), 6-7, pp. 16 ss. Fra gli studi più recenti: R. Di Tucci, Istituzioni pubbliche di Sardegna nel periodo aragonese ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Cesare Tropea e dello storico e rettore dell’Ateneo napoletano, Ernesto Pontieri, che già alla fine degli anni scuola media, Clio, di immediato successo.
Nel campo degli studi giuridici si impose il rapporto con Francesco Carnelutti, intorno ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] suffraga[ta] la tesi dell'insigne studioso napoletano, che attribuiva correttamente all'assemblea di Grosseto di Federico II pubblicate a Barletta nel mese di ottobre del 1246, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, I, Napoli 1959, pp. 217 ss.; ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] guidato nella sua prima pratica legale, introducendolo sin dagli anni universitari nell'ambiente forense napoletano -, il G. si dedicò con intensità agli studi.
Nella Napoli "città degli avvocati" - come alquanti decenni prima l'aveva definita, non ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] delle istituzioni gli era succeduto un altro allievo napoletano, G. Semeraro).
Nel frattempo, conclusa l'esperienza e documenti, Città di Castello 1893, pp. 6 e 47 (con rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare, La vita, i tempi e le opere di ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] congiunti e un fratello minore, Zaccaria, abate benedettino. Dopo i primi studi umanistici presso il collegio napoletano dei gesuiti, ai quali restò sempre assai legato, studiò teologia morale sotto la guida del brindisino Martino Fornario, anch'egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] dieci anni prima, si era affermato come uno dei suoi principali oggetti di studio.
Dal sodalizio con Raffaele Garofalo (all’epoca giovane magistrato napoletano) nacque, nel 1880, la rivista «Archivio di psichiatria», uno dei periodici scientifici ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] italiana della Finanzwissenschaft. Ma fu il mondo universitario napoletano, dei Nitti e dei Graziani, dei Musco e per arrivare a Le manifatture del Reame nella espos. del 1830 in Napoli, in Studi in onore di G. Luzzatto, III, Milano 1950, pp. 34-42), ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...