PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] del figlio a una futura carriera ecclesiastica all’interno della Curia romana nella Camera apostolica, ma presso lo Studiopadovano il giovane Pinelli non conseguì mai la laurea, preferendo dedicarsi a coltivare i propri interessi in maniera autonoma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . Sempre in quell'anno mantenne a proprie spese la cattedra a Bartolomeo Cipolla, uno dei giuristi più insigni dello Studiopadovano, e istitui due benefici per consentire l'insegnamento ai giovani chierici di grammatica e musica. Istitui la dignità ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...]
Per esempio, M. contamina in una raccolta due lettere di Bichilino da Spello (che nel 1304 scrisse il Pomerium nello Studiopadovano; cfr. ed. a cura di V. Licitra, Spoleto 1992) e ne assorbe due del maestro Boncompagno, senza citarne la provenienza ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] , pp. 70 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 36-41; G. Marangoni, L. Bonamico e lo Studiopadovano nella prima metà del '500, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XLIII (1901), p. 141; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] dagli Opera di Alberto Magno (1494-1495) e di Aristotele (1495-1496) e da titoli particolarmente richiesti dallo Studiopadovano come il Super Physicam Aristotelis di s. Tommaso (1491) e le Quaestiones super Metaphysicam Aristotelis di Antonio d ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] Registri dell'Archivio Comunale di Brescia relativi al B. in Brescia negli anni 1502-08); G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo StudioPadovano..., in Nuovo arch. veneto, n.s., I, 1 (1901), pp. 135-37; II, I, pp. 175-76 (pubblica documenti dai registri ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] non fece parte del clero regolare, come tra gli altri afferma erroneamente il Prete (p. 59 n. 5). Studiò invece le arti nello Studiopadovano, superando il 7 giugno 1427 l'esame di "licentia in artibus et conventus" davanti ai professori Galeazzo di ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] prove di cultura umanistica che il M. avrebbe fornito negli anni a venire, che egli abbia frequentato lo Studiopadovano, pur senza conseguirvi il dottorato. A favore di una prolungata permanenza nella città euganea deporrebbero inoltre altri fattori ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] proprio in occasione della sua nomina, "per riguardo alla persona più che alla carica" (secondo il decreto dei Riformatori dello Studiopadovano: Zaccaria, 1943, p. 89). Alla biblioteca rimase dal 1691 al 1720.
Nel 1694 fece il suo esordio in qualità ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] che circondava il D. a Bologna, per cui è comprensibile che egli prendesse in considerazione l'allettante offerta dello Studiopadovano, alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII di Lussemburgo, che aveva ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...