CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] villa di Luvigliano, in Bollettino del CISA "A. Palladio", X (1968), p. 123; E. Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova. Studi e documenti, Padova 1970, pp. 167, 282, 286; Dessins de lacollect. du marquis de Robien conservés au Musée de Rennes (catal ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] era anche uomo di cultura, l'avviò prima allo studio delle lettere e poi della giurisprudenza (la sua presenza scritti di A. C., in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 602-613; i testam., in P. Sambin, I testamenti di A. ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Livio, plastico di A. D. [1933], in Boll. del Museo civico di Padova, LVI (1967), 1-2, pp. 31-53; C. Bernardi, La scuola in The age of Neoclassicism London 1972, p. 233; M. G. Messina, in Studi canoviani, Roma 1973, pp. 202, 205, 209, 222, 224, 230; L ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] per poi vedere una eccezionale crescita dopo il 1970, sia con studi monografici (Massar, Viatte, Forlani Tempesti), sia con una fitta e intessendo nuove amicizie, con Pietro Liberi, pittore padovano, avventuriero e gran viaggiatore, e con mercanti di ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] maestro ritornò in Venezia, e conoscendo che necessario fosse miglior studio, fu condotto a Roma da un suo zio nell’anno A. P. Il maestro veneto del Rococò alle corti d’Europa (catal., Padova 1998-1999), a cura di A. Bettagno, testi di A. Mariuz, G ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più volte visitato anche dai papi: per esempio, da polemica, soprattutto fra il padovano Pietro Selvatico (in Giornale Euganeo di scienze lettere ed arti [Padova], II [1845], pp ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , 1973, pp. 11-12, 35).
Cade al 1778 la definitiva approvazione del progetto per il nuovo Ospedale civile di Padova, preparato da studi risalenti al 1771 e anticipato concretamente da una breve nota in argomento, stesa per incarico del Memmo l'8 ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] P. da R., in La Romagna, IX (1906), pp. 443-447; A. Moschetti, Studi e memorie di arte trecentesca padovana. III. Giuliano e P. da R. a Padova, in Bollettino del Museo civico di Padova, n.s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] tornava a Firenze per riprendere con maggior impegno i suoi studi d'arte. seguendo ancora il Bezzuoli nel disegno e revisione dei particolari come dell'insierne, che il dotto professore padovano esercitò sui progetti del fiorentino. Ma non basta, ché ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il fatto che il Michiel citi come esistenti a Padova in casa di Pietro Bembo "quadretti de capretto pp. 192-196; H. Tietze-E. Tietze-Conrat, Contributi critici allo studio organico dei disegni veneziani del Cinquecento, in La Critica d'arte, II (1937 ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...