Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] scrittori non toscani dovevano faticosamente procurarsi con esiti spesso approssimativi.
Nei molti anni di insegnamento allo Studiopadovano (1592-1610), la frequentazione di ambienti linguisticamente diversi da quello nativo, e aperti a un’intensa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il -37; Palazzo Vescovile di Cracovia di G.M. Mosca detto il Padovano ecc.). Monumenti del Rinascimento polacco sono i palazzi comunali di Tarnów, ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delle forze di lavoro della stessa età e fornite dei medesimi titoli di studio.
È da rilevare, inoltre, che su un numero complessivo di 1 da gruppi (T e Mid a Milano, Uno a Roma, N a Padova, ecc.) o da operatori indipendenti (quali per es. G. Alviani, ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] sull’articolo determinativo in area italo-romanza, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi M. Pacini Fazzi, pp. 257-272.
Formentin, Vittorio (2002), Antico padovano ‘gi’ da illi: condizioni italo-romanze di una forma veneta, « ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , esso, essa per referenti non umani. In realtà studi su ➔ corpora di italiano contemporaneo mostrano come nell’uso , Sansoni.
Benincà, Paola (1983), Il clitico “a” nel dialetto padovano, in Ead. (a cura di), Scritti linguistici in onore di Giovan ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di gramatica e loica (prima parte del corso regolare di studi in latino); con una testimonianza tarda per la storia del del 1332, il primo trattato di metrica italiana, il padovano Antonio da Tempo dedica un capitoletto alla domanda «perché scriviamo ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 1976, pp. 4-28.
G. Tamani, Un nuovo strumento per lo studio della miniatura ebraica, Annali di Ca' Foscari 20, 1981, 2, pp. di Dormitio Virginis, eseguita da miniatore padovano o veneziano, 1259; Padova, Bibl. Capitolare, Epistolario di Giovanni da ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] scrivergli in volgare e non in latino. La sua lettera è nel volgare padovano del tempo:
perché jo aldo [odo] volentera le novelle, che me una lingua scritta il cui apprendimento non costi anni di studio. Così, per es., mercanti e banchieri tengono i ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] cura di Luigi Carrer e Fortunato Federici, usciti a Padova tra il 1827 e il 1830.
La lessicografia italiana, della lessicografia italiana contemporanea, in Atti del Seminario internazionale di studi sul lessico (Forlì - San Marino, 2-5 aprile 1992 ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...