Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] anni si sono avuti da 540 a 570.000 q. di frumento annui (su circa 82.000 ha.) e circa 50.000 ha. a vite. La di 150÷220.000 hl. e quella di uva passa e di uva da tavola, di 250÷400.000 q.
Riguardo all'allevamento sono aumentati negli ultimi venti anni ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] storico della Capitanata.L. è ubicata su un'altura della zona occidentale della piana del Tavoliere. Centro di fondazione dauna e colonia romana dalla fine del 314 a.C., L. dopo la guerra sociale (90-89 a.C.) appartenne alla tribù Claudia; in seguito ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ricerca delle strutture fortificate nell'Alto Medioevo, "V Tavola rotonda nazionale, Udine, Cividale, Trieste 1967", Castelli ribāṭ fino a un'altezza di m. 15. All'interno delle mura, su tre lati, si allinea una serie di vani che si aprono lungo un ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di A.M. Romanini, Roma 1983a, pp. 27-72; id., Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983b, pp. 157-202; La basilica di con il libro e la palma del martirio, e anche nella tavola attribuita al Maestro di Fossa (Spoleto, S. Domenico); nella predella ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] S. Gerolamo, Beccheria, S. Lucia e del Moro, il secondo (da O) su quella delle vie S. Paolino, Roma e Santa Croce. Il giro delle mura riflessione per stabilire posizione e autografia di opere come la tavola di S. Caterina in S. Frediano, una Madonna ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] è conservata, ed è dedicata al Salvatore. Il trittico presenta nel pannello centrale Cristo posto su un faldistorio - un sostanziale hapax nelle tavole cristologiche laziali (Wilpert, 1916) - e in quelli laterali la Vergine e S. Giovanni Evangelista ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Priori, via della Gabbia, piazza IV Novembre, e corso Vannucci, su cui si apre il portale principale. Il palazzo, a due ordini Capitolo e della chiesa del monastero di S. Giuliana, in una tavola con la Madonna e il Bambino (1290 ca.) nella chiesa di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e latrine. Sul lato sud sono il refettorio e le cucine, su quello ovest il cellario, gli alloggi per i pellegrini o anche , Roma, ivi, II, La decorazione libraria, "Atti della Tavola rotonda, Montecassino 1987", a cura di G. Cavallo (Miscellanea ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pp. 33-35) o interpretando la presenza di terra nera di coltivo su parti di aree già pavimentate in età romana o l'esistenza di tombe il ritratto di quel signore; e ne' frati di S. Francesco una tavola" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 107). Il senso ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di legno rivestite d'argento e ornate, archi, esternamente in argento dorato e internamente in bronzo, su cui poggiava una piatta tavola in legno con un'apertura circolare al centro, rivestita in rame dorato e ornata internamente dalle raffigurazioni ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...