Giornalista e uomo politico (Genova 1814 - ivi 1858). Condirettore del Telegrafo (1843), fu segretario di redazione del Risorgimento, incarico abbandonato dopo pochi mesi per contrasti con Cavour. Democratico, [...] deputato alla prima legislatura del parlamento subalpino, fu membro del governo provvisorio costituito a Genova dopo l'insurrezione del 1849; sedata la ribellione, riparò a Ginevra. Condannato a morte in contumacia, nel 1856 fu graziato e poté ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] progresso. S. storica Nella storia d’Italia, è così chiamato il raggruppamento sorto dall’unione della s. del parlamento subalpino, guidata da A. Depretis, con esponenti della tradizione mazziniana e garibaldina (B. Cairoli, F. Crispi, G. Nicotera, G ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] Costretto a esulare dopo la restaurazione pontificia, fu prima a Marsiglia, poi a Genova. Eletto deputato al parlamento subalpino per la 15a legislatura, fece parte della maggioranza cavouriana. Nel 1857 ottenne la cattedra di filosofia della storia ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] polemista in Il nipote del Vestaverde, l'almanacco che egli compilò dal 1848 al 1858, di verseggiatore. Deputato al parlamento subalpino nel 1849 e al parlamento italiano dal 1861, partecipò attivamente ai lavori della Camera fino al 1886 e fu due ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] stato deputato al Parlamento subalpino nella IV, V e VI legislatura; suo zio, Giuseppe Dogliotti, generale dell'esercito. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Torino, dove sostenne una tesi con F. Ruffini su Le guarentigie ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] politico subalpino e come avvocato, ma non come scrittore, nonostante i tentativi nei più vari campi; la madre, di trent'anni più giovane del marito, apparteneva a una cospicua famiglia torinese ed era sorella dello scultore Davide e del pittore e ...
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SOMIS
Luca Rossetto Casel
– Famiglia di musicisti piemontesi. Originario di Villastellone, presso Torino, nella prima metà del XVI secolo il ceppo dei Somis attecchì nella vicina Chieri. Il cognome [...] il 28 luglio 1619, quartogenito di Francesco (nato a Chieri verso il 1591) e di tale Margherita (A. Manno, Il patriziato subalpino..., cit., p. 477), fu il capostipite dei Somis musicisti del primo ramo torinese. Il 21 marzo 1631 fu assunto nella ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] mazziniane, nel 1847-48 fu uno dei capi liberali della provincia di Voghera e, eletto deputato al Parlamento subalpino (26 giugno 1848), divenne ben presto uno dei capi dell'opposizione democratica contro il governo accusato di eccessiva debolezza ...
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VEGEZZI, Saverio
Uomo politico, nato a Torino il 21 dicembre 1805, ivi morto il 23 luglio 1888. Avvocato a Torino, appartenne al novero di coloro che spinsero Carlo Alberto sulla via delle riforme politiche [...] e fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino, dove poi fu confermato anche dalla sesta legislatura in poi. Il conte di Cavour, che lo considerava non a torto fra i più fedeli alla sua politica, lo volle ministro delle Finanze nel suo terzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] passaggio delle acque su fondo altrui, la loro misura, il diritto di 'insistenza'. Va notato che il giurista subalpino, anche quando tratta dell'importanza di quest’ultimo e della sua mancata applicazione nel codice albertino, non lascia trasparire ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...