Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] intellettuale di un popolo" (v. Tocqueville, 1835-1840). Tocqueville aveva una sensibilità ugualmente spiccata per la subcultura politica. La sua analisi delle tendenze politiche dei contadini, dei borghesi e degli aristocratici francesi alla vigilia ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] il messaggio è veicolato dal mezzo al ‘leader d’opinione’ e da questo, una volta decodificato in coerenza con la subcultura del gruppo, riproposto ai ‘seguaci’. Questa teoria ha costituito il paradigma dominante nella s. della comunicazione per oltre ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] gruppo dei pari spinge a conformarsi a quei comportamenti che vengono considerati come 'normali' all'interno di una certa subcultura, per evitare l'emarginazione e mantenere il sostegno di quella che diviene la cerchia affettiva più importante per l ...
Leggi Tutto
partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] di universo alternativo e autonomo o, se si vuole, di «Stato nello Stato», coi suoi riti, i suoi simboli, la sua «subcultura»; al tempo stesso i p.s. fungevano da straordinario fattore di integrazione delle masse popolari all’interno di Stati fino ad ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] quale si misurò spesso fu quello dei ‘giovani’. Per le caratteristiche particolari della socializzazione comunista – una subcultura nella quale l’ingresso era gestito da un’organizzazione specializzata, la federazione giovanile comunista o il fronte ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dalla soddisfazione dei bisogni attraverso le merci. Da lungo tempo i pubblicitari abili hanno saputo porsi sul terreno della subcultura della ribellione giovanile, trasformando la protesta contro il mondo del consumo in nuovi articoli di consumo: si ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] in un paese 'diviso', però, può accadere che sia invece la classe sociale, o la minoranza etnica, o la subcultura di appartenenza, e il partito che le organizza, a costituire il riferimento dell'identificazione e dell'attaccamento.
Naturalmente sono ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] coerente e coesiva organizzazione (il partito), dall'altro un gruppo di riferimento altrettanto omogeneo (la classe, la subcultura) - era relativamente semplice. E altrettanto valeva per la natura del rapporto di rappresentanza: il legame identitario ...
Leggi Tutto
subcultura
s. f. [comp. di sub- e cultura]. – Modello o sistema integrato di elementi esistenziali e valutativi (valori, conoscenze, linguaggio, religione, norme e forme di comportamento), che distingue un particolare gruppo di una collettività,...