MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] . (con Margherita Oddi da Moricone) risale al 1638, subito prima di un'intensa campagna decorativa nei luoghi di culto di Subiaco, di cui restano opere soltanto al Sacro Speco e in S. Maria della Valle. Una testimonianza di maggiore ampiezza è invece ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] la cattedra e il portale (1205) della chiesa di S. Saba a Roma, il lato meridionale del chiostro di S. Scolastica a Subiaco (inizi sec. 13°) o il portale destro dello stesso duomo di Civita Castellana. Qui, nel celebre portico (1210), Jacopo e il ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] 3-14; J. Kraft, Die Kripta in Latium (tesi), München 1978, pp. 122-126; P. Delogu, Territorio e cultura fra Tivoli e Subiaco nel Medio Evo, AMSTSA 52, 1979, pp. 25-54; I. Belli Barsali, Problemi dell'abitato di Tivoli nell'Alto Medioevo, ivi, pp. 127 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] fece anche un progetto di serra per il sanatorio "B. Ramazzini" in Roma (1939). Il monastero del Sacro Speco di Subiaco fu ripristinato dal D. con la riapertura delle arcate esterne e numerosi interventi all'interno del santuario (1935-36).
Nel 1937 ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] nella chiesa dei SS. Apostoli, più tardi rimaneggiata e demolita. Del 1467 è il trittico della chiesa di S. Francesco a Subiaco, del 1468 gli affreschi del monastero di Tor de' Specchi a Roma, ai quali è stilisticamente affine U- tavola col Cristo ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] proseguì l'attività alla corte di Paolo I e Alessandro I.
Opere
La ristrutturazione interna di S. Scolastica a Subiaco (1770-77) conferma la lezione palladiana, seppure rivisitata dalle nuove tendenze neoclassiche. La fortunata vicenda che lo portò ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , nonché altri, di mano diversa, nel refettorio. Il principale artista è stato identificato con il Maestro dei Dossali di Subiaco, scoperti da Zeri nello stesso luogo, e autore di due tavole (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria) e di alcuni affreschi ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] toni severi e l'essenzialità dell'impaginazione, la pala con la Morte di s. Scolastica per la chiesa di S. Andrea a Subiaco, firmata e datata 1778.
In sintonia con la cerchia di artisti che operarono per la committenza di papa Pio VI, in particolare ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] nel terremoto del 1908); Melani riproduce (p. 39) il bozzetto dell'affresco raffigurante S. Benedetto che riceve nella grotta di Subiaco i figli di due patrizi romani e, entro due tondi, S. Maria della Scala e S. Scolastica. Dopo aver compiuto ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] 'H. fu incaricato - insieme con G. Giovannoni, P. Egidi, e V. Federici - dello studio monografico sui monasteri di Subiaco; l'H. ne descrisse la vicenda pittorica, raccogliendo materiale prezioso per l'ampliamento delle conoscenze di territori allora ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...