SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] per l’ampliamento della villa del tesoriere papale Mario Bolognetti, Salvi spinse la ricerca creativa a una cinquecentistica sublimazione geometrizzante. L’annessa chiesa della Natività di Maria, consacrata nel settembre del 1741 (demolita nel 1902 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] e il modo che si ricerca nel sonare”.
Rigore del contrappunto, fioritura della tecnica, espressione degli affetti, sublimazione del canto, diletto per gli uditori: sono tutti aspetti che si fondono inquesta raccolta matura, capolavoro della musica ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] scoprire che questo elemento è disposto simmetricamente nel C60 ed eccentricamente nel C70. Di particolare interesse è la reazione di sublimazione del C60 all'interno di un tubo contenente plasma all'azoto: in queste condizioni i cationi di azoto ad ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] piuttosto all'esperienza stilnovistica di D. (Lucevan li occhi suoi più che la stella, II 55), o addirittura la sublimazione di Beatrice e la cosmica concezione d'amore nella terza cantica, come pure da qualcuno è stato sostenuto (Flamini).
Ma ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] in quanto uomo di cinema.
Come spesso avviene, l'esperienza del NACG trovò eredi che la radicalizzarono in una sublimazione teorico-pratica magari rigorosa, ma di certo meno accattivante. Proprio in quel fatidico 1966, che segnò il tramonto dello ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] messe in luce il movimento di opposizione a tutto ciò che è artificioso e le ritornanti nostalgie per un amore sublime, ma reale, segnalate da vere e proprie crisi d'ispirazione, mutamenti di direzioni nell'impegno creativo. I punti cruciali della ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] , otterrà il gonfalonierato di Giustizia.
L’utilitarismo che ispira la condotta pubblica di Morelli trova la sua sublimazione nel momento del confronto di Firenze con il nemico esterno. L’episodio che particolarmente catalizzò il sentimento patrio ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] degli Amori) dell’amore conclamato per Lucrezia Bendidio, che, di là da alcuni automatismi petrarchistici, punta alla «sublimazione del quotidiano, spesso curioso, bizzarro» (Gigliucci, 2001, p. 862).
La novità della poesia del Pigna converge con ...
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Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] alberi della cornice. E, si è visto, lancia ben due invettive e profezie. Come se fossimo al cospetto di una sublimazione del polemista della tenzone. E mostra a tratti come una resipiscenza del suo antico umore bizzarro ma simpatico, come nella ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momenti di impegno del credente, teso alla propria individuale sublimazione e rivolto alla edificazione del lettore. E in SanFrancesco (Firenze 1931) la figura di Giotto e della sua ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...